La pancetta sporgente, con un po’ di ciccia, è un problema democratico: può colpire anche chi non ha molti chili in più E pure se il tuo peso è un po’ over, associale la pancetta all’obbligo di mettersi a regime può essere controproducente: ti rende nervosa, rischiando di farti mangiare di più e male. Una dieta ben calibrata è utile solo in caso di reale sovrappeso e non comporta troppi sacrifici, perchè la pancia è una delle prime parti del corpo a dimagrire. Ma, prima di tutto, è importante seguire qualche buona abitudine.
Ci sono tre regole da rispettare per avere la pancia piatta:
– privilegia gli zuccheri la mattina, quando carburi di più, e a tavola aspetta dieci minuti prima di fare il bis: il segnale di sazietà si attiva circa 20 minuti dopo l’inizio del pasto.
– ci vuole calma, lo stress attiva il cortisolo, un ormone che favorisce lo stoccaggio di grasso addominale: mangiare lentamente è il migliore sistema per stopparlo.
– tieni a bada l’appetito, gli attacchi di fame nervosa ricorrente in fase premestruale, dipendono invece dal calo di progesterone. Utili integratori di magnesio e selenio, riequilibratori del sistema nervoso.
Per bruciare e smaltire gli accumuli:
– mangia un pompelmo prima dei pasti: aiuta a bruciare meglio gli zuccheri. Hanno la stessa proprietà anche carciofi, cavolfiori, verze, cipolle.
– per smaltire i piccoli rigonfiamenti interno all’ombelico, passa un cubetto di ghiaccio sotto la pianta del piede. In questo modo stimoli la funzionalità renale, combattendo la ritenzione idrica responsabile degli edemi.
– friziona la pelle con il palmo prima di applicare un trattamento cosmetico riducente: il riscaldamento accelera il metabolismo locale. Oppure versa un olio vegetale tiepido nell’ombelico e poi massaggialo sull’addome in senso orario.
Ginnastica fai da te, gli esercizi da fare a casa da 7 minuti
Esercizio 1
In piedi, gambe divaricate, ginocchia piegate e braccia lungo il corpo. Impugna un manubrio con ciascuna mano; espirando fletti il busto lateralmente mantenendo la colonna bene eretta e lo sguardo in avanti. Torna in centro e, senza fermati, flettiti dall’altra parte. Tre serie da 1 minuto
Esercizio 2
In piedi, mani alla nuca con i gomiti bene aperti. Solleva una gamba piegata in fuori cercando di portare la coscia parallela a terra e contemporaneamente inclina il busto di lato avvicinando il gomito al ginocchio. Ritorna alla posizione di partenza e ripeti dall’altra parte. Tre serie da 1 minuto
Esercizio 3
In piedi, impugnando un manubrio, piega le braccia portando le mani all’altezza del petto, con i gomiti in fuori. Espira, solleva un ginocchio al petto, mantenendo la colonna vene eretta e al tempo stesso esegui una torsione del busto verso il ginocchio sollevato. Ripeti alternando per 1 minuto.