La cellulite è un’alterazione dei tessuti che colpisce indistintamente sia le donne magre che quelle in sovrappeso. L’obiettivo rimodellamento del corpo riguarda tutte. Una buona strategia consiste per cominciare in un ciclo di trattamenti linfodrenanti. Eliminare i liquidi in eccesso è il primo passo verso la risoluzione parziale o totale del problema. Se necessario, dopo i trattamenti drenanti, può essere utile sottoporsi a qualche ciclo di massaggi rimodellanti. Ma questo può essere stabilito quando si iniziano a vedere i primi risultati. Il trattamento drenante per eccellenza è il linfodrenaggio. Può essere meccanico, eseguito con particolari apparecchiature molto diffuse nei centri medici ed estetici, o il classico manuale, un evergreen che, eseguito a regola d’arte, produce effetti considerevoli.
Corsa, bicicletta, nuoto sono i grandi classici rimedi per eliminare la cellulite. Si può aggiungere a questi anche la camminata a passo sostenuto e con le scarpe giuste. Per vedere i risultati è necessario allenarsi almeno 2 o 3 volte alla settimana: 40 minuti per chi cammina o corre; 60 per chi pedala; 60/70 per chi nuota. L’inizio però deve essere graduale, in rapporto con il proprio fisico e il proprio livello di allenamento. Anche il lavoro sulla muscolatura deve essere costante se si vogliono vedere i risultati: a questo devono essere dedicate almeno 2 o 3 ore alla settimana.
Ricordate che agli inizi, potete sfruttare il peso stesso del corpo per far lavorare i muscoli: dunque è possibile lavorare anche da sole applicando quello che viene chiamato squat: piegamenti sulle braccia, addominali ed esercizi per le gambe.
Passiamo ad un altro argomento molto gettonato. Chi non ha mai pensato di liberarsi per sempre della peluria? La soluzione è la luce pulsata, oppure il trattamento con il laser. L’apparecchiatura a luce pulsata funziona con il principio della fototermolisi selettiva, che consente di differenziare la temperatura di cute e bulbo: la prima rimarrà entro i limiti di sicurezza in modo da non scottare la pelle, mentre la temperatura del bulbo raggiungerà livelli tali da provocare la sua disattivazione.
Prima della seduta di luce pulsata la zona viene detersa accuratamente. I peli presenti vengono accorciati con il rasoio per eliminare il fusto e non disperdere l’energia prima di arrivare al bulbo. L’operatore appoggia il manipolo sull’epidermide: procede con l’emissione di impulsi di luce, a intervalli e intensità calibrati secondo la sensibilità di chi si sottopone al trattamento e in base alle caratteristiche specifiche (tipo e colore della pelle, colore e spessore dei peli, ecc).
Il trattamento luce pulsata è indolore (si può avvertire un leggero pizzicore). Il risultato definitivo che si può ottenere con la luce pulsata è sicuro ma non molto rapido. Dunque, se si ha intenzione di partire per una vacanza, meglio iniziare il trattamento con un certo anticipo.