In molti casi sono davvero insopportabili, i crampi rischiano di mettere a dura prova i nervi e l’umore, soprattutto quando sono frequenti e notturni. Si tratta di un inconveniente piuttosto diffuso, che ha come bersagli preferiti gli arti inferiori, in particolare, i piedi e i polpacci. I crampi sono la contrazione violenta, persistente e involontaria di un muscolo o un gruppo di muscoli, che si manifesta con alcuni sintomi inconfondibili, come fastidio intenso, dolore improvviso e lancinante, impossibilità di distendere il muscolo colpito.
Contro i crampi frequenti, è utile il biancospino, che ha proprietà antinfiammatorie, sedative e vasodilatatrici. Si può fare una cura preventiva: una volta al mese, bere 3 tazze di infuso al giorno per 4 giorni (mettere 20 g di erba secca in una tazza di acqua bollente per qualche minuto, poi filtrare). Anche l’ippocastano è un valido alleato contro i crampi, è antinfiammatorio, linfodrenante, antiedematoso e fleboprotettivo. Si può bere un infuso (mettere 10 g di erba secca in una tazza di acqua bollente per qualche minuto, poi filtrare) 1-2 volte al giorno.
Con poche gocce di olio essenziale di violetta si possono massaggiare i muscoli colpiti per sciogliere la tensione. Questa pianta contiene acido silicilico, che favorisce il rilassamento e la distensione muscolare. Ottimo anche l’iperico antinfiammatorio e distensivo: con 20-30 gocce di tintura madre, effettuare frizioni sui muscoli colpiti dai crampi, con movimenti decisi dal basso verso l’alto.
Se i crampi sono legati a processi infiammatori e a problemi circolatori, si può optare per il rusco, più noto con il nome di pungitopo, dalle proprietà antinfiammatorie, vasoprotettrici, lenitive e venotoniche.
Il decotto (30 g in una tazza di acqua bollente) bevuto 3 volte al giorno in corrispondenza dei pasti principali, migliora la situazione. Tra i rimedi più antichi ed efficaci, per contrastare i crampi c’è la tisana a base di argentina, che ha un’azione antispasmodica, astringente e antinfiammatoria. Metterne 2 cucchiai in una tazza di latte (1/4 litri), bollire a fuoco lento, filtrare e bere 2 volte al giorno per 2-3 giorni, fino alla risoluzione del problema.
Se i crampi persistono e diventano troppo frequenti, è meglio rivolgersi al medico per accertamenti. In particolari condizioni di salute (malattie croniche, problemi cardiovascolari, gravidanza e allattamento), l’utilizzo di queste soluzioni fitoterapiche è sconsigliato senza previo parere dello specialista.