Per alcuni, persino girare la chiave in una serratura, aprire il rubinetto dell’acqua, alzare un piatto o prendere un libro da leggere può diventare un’impresa. Sono le persone colpite da rizoartrosi, cioè l’artrosi alla base del pollice, una malattia molto diffusa, ma poco conosciuta, che interessa l’articolazione che unisce la base del pollice alla mano. Spesso chi soffre di artrosi al pollice si rassegna a sopportare il dolore, sperando che passi da solo, come tanti altri dolori articolari che vanno e vengono. Soltanto quando il male diventa continuo e insopportabile, si rivolge al medico. Per fortuna curare l’artrosi al pollice (rizoartrosi) nella maggior parte dei casi basta seguire alcune precauzioni per non andare incontro a eventuali ricadute.
Poiché l’articolazione alla base del pollice, come tutte le altre della mano, ha una grande possibilità di movimento, è sottoposta a continue sollecitazioni e può andare incontro con facilità a una notevole usura. Nella maggior parte dei casi, infatti la causa dell’artrosi al pollice (rizoartrosi sono traumi oppure alcuni gesti ripetuti a lungo nel tempo. Inoltre, un movimento sbagliato del pollice o una pressione eccessiva su questo dito possono facilitare la comparsa della malattia.
In genere l’artrosi al pollice (rizoartrosi interessa maggiormente le donne che sono ancora in piena attività lavorativa, in tutto, circa il 15-20 per cento delle persone con più di 40 anni. Oltre agli individui che hanno una capsula articolare molle per costituzione oppure una debolezza dei legamenti, anche chi svolge determinati lavori che sollecitano molto e a lungo l’articolazione del pollice va incontro a questo problema, per esempio i parrucchieri, i musicisti, ad esempio pianoforte e arpa, alcuni sportivi, come i giocatori di golf, e chi svolge determinati lavori manuale, come i sarti (per l’uso frequente delle forbici), i giardinieri o quelli che si dedicano al bricolage.
Il primo sintomo dell’artrosi al pollice (rizoartrosi è il dolore alla base del pollice, all’inizio è di modesta entità, anche se altera subito la possibilità di afferrare bene certi oggetti. Con il tempo, però, il dolore tende a peggiorare progressivamente. Nelle forme particolarmente serie, si può avere la comparsa di piccole protuberanze osee, mentre il pollice presenta una caratteristica deformità a zeta, che impedisce di compiere quasi tutti i movimenti.
Il tutore è il rimedio più frequente, si tratta di uno speciale guanto chiamato “split”, che nella maggior parte dei casi consente di bloccare la progressione del disturbo. Questo dispositivo è formato da un particolare materiale plastico, leggero e impermeabile, che nellle fasi iniziali dell’artrosi al pollice (rizoartrosi va indossato di notte e per alcuni periodi all’anno. Soltanto nei casi più seri va tenuto anche di giorno. L’intervento chirurgico per risolvere l’artrosi al pollice (rizoartrosi è destinato ai casi in cui la malattia ha causato serie deformità alle ossa.
Cloris Sciaroni 27 Ottobre 2013 il 11:45
Io non vorrei essere operata al pollice ma trovare un rimedio omeopatico che allevi i forti dolori che mi obbligano a tenere fasciato tutto il tempo il pollice xché se per sbaglio ci tocco dentro vedo le stelle. Ormai da 3 mesi mi invalida nei movimenti e questo è proprio deprimente. Quando esco tutti mi chiedono cosa ho alla mano e mi dà fastidio. Mi fa sentire handicappata. Credo di sapere bene da dove viene il problema. A luglio ho aiutato un’amica a pulire a fondo la casa dei suoi figli adulti che erano andati in vacanza e ci avevano anche lasciato i loro cani. Chi me lo ha fatto fare?…il buon cuore. .la pietá che mi suscitava la mia amica che si dedica agli altri da tempo…beh ora me la gratto. E’ vero che ho già 60 anni ma non do colpa all’etá…mia madre ne ha piú di 80 e fa i suoi mestieri da sola…Voi sapete indicarmiun rimedio omeo? Si tratta del pollice sinistro..la parte sin. é sempre stata la piú debole!