La vertigine è dovuta a un’erronea percezione del proprio corpo rispetto all’ambiente circostante. Una condizione che determina perdita di equilibrio e disorientamento, accompagnate dalla paura di cadere e di non essere più in grado di stare in piedi da soli. Mentre il capogiro può causare confusione e, ancora, nausea, vomito e mal di teta. La vertigine, però, non è una malattia ma il sintomo di disturbi infiammatori che colpiscono il labirinto o i sistemi cerebrali connessi a questo centro dell’equilibrio nell’orecchio.
In caso di vertigini rivolgersi al medico curate. Tra le principali cause scatenanti, ci sono oltre a otite e labirintite, anche artrosi cervicale, pressione alta e cattiva circolazione del sangue e, ancora, stati ansioni e stress. Le erbe mediche possono interferire con l’uso di farmaci o essere controindicate in gravidanza e allattamento. Per una cura personalizzata rivolgersi sempre a un esperto.
In tutti i tipi di vertigine, l’erba curativa per eccellenza è la pervinca, una pianta erbacea spontanea molto diffusa pei boschi i cui fiori, ricchi di sostanze amare e di principi attivi come la vincanina, vengono raccolti tra giugno e agosto per uso medicinale: 30 gocce 1-3 volte al giorno con cicli di 2 mesi.
Un rimedio a cui associare le proprietà di betulla, ontano nero, un albero con corteccia grigio nerognola e tronco che può raggiungere i 20 metri di altezza e sequoia: 50 gocce di ogni rimedio da bere in modo separato in poca acqua con cicli di un paio di mesi.
Contro le vertigini che insorgono su base emotiva accompagnate da insonnia, disturbi digestivi, tachicardie e sensazione di caldo alla testa, giova lo yohimbe , 20 gocce in poca acqua 2-3 volte al giorno con cicli ripetibili di 1-2 mesi. Infine, contro ansia e stress sì alle proprietà dei fiori di camomilla e foglie di melissa: mescolare 10 g di ogni erba e mettere un pizzico della miscela ottenuta in una tazza di acqua bollente. Lasciare in infusione per 10 minuti, filtrare bene e bere 2 tazze al giorno, mattino e sera, per 10 giorni.
Consigli per le vertigini
– Sì ad agopuntura e micromassaggi: in caso di vertigine premere, in modo deciso e per qualche minuto, con il dito indice il punto sotto il naso al centro della fossetta sopra labiale.
– Sì ai fiori di Bach: sclerantus è il rimedio per l’equilibrio interiore a cui unire, durante la cresi, Rescue Remedy.
– Sì all’omeopatia: Coculus è indicato in caso di nausea e vomito e se i sintomi migliorano coricandosi. Coca, invece, è utile contro le vertigini da altezza con ronzii alle orecchie.