La carenza di magnesio può provocare molti disturbi, dall’nsonnia, alla confusione mentale, insufficienza cardiaca. Via libera e tisane e centrifugati, cereali e legumi. Latte e yorgurt a colazione sono un’ottimo inizio di giornata.
Il magnesio è indispensabile per il buon funzionamento dell’organismo, visto che partecipa a processi vitali come la produzione di energia, la trasmissione degli stimoli elettrici, il mantenimento della struttura delle membrane e della robustezza dei denti e delle ossa. Ma non solo. Il magnesio è anche essenziale per l’eliminazione dei liquidi in eccesso, quindi agisce in modo positivo sulla circolazione periferica ed è utile nel contrastare la ritenzione idrica, responsabile del senso di pesantezza alle gambe così frequente in estate.
Ma proprio nella stagione estiva si perdono abbondanti quantità di questo minerale con il sudore. Ecco perchè si consiglia di consumare molti liquidi (acqua naturale soprattutto, ma anche tè, tisane, centrifugati) e di integrare il magnesio perduto con prodotti mirati o cibi che ne contengano in quantità come la frutta secca.
La mancanza di magnesio nell’organismo può portare a nausea e vomito, diarrea, ipertensione, spasmi muscolari, insufficienza cardiaca, confusione, tremiti, debolezza, cambiamenti di personalità, apprensione e perdita della coordinazione.
Nei diabetici, invece, scarse quantità di magnesio sono state riscontrate proprio nei soggetti affetti da questa patologia e sembra che la carenza del prezioso minerale sia tra le cause di una maggiore resistenza all’ insulinoterapia.
Basta prestare maggiore attenzione alla dieta, evitare l’uso e l’abuso di lassativi, alcol e diuretici. I cibi consigliati a tavola, in caso di carenza di magnesio, sono cereali, legumi, verdura e frutta secca. Latte, yogurt e cioccolato sono indispensabili la mattina nella prima colazione, mentre per gli anziani, gli integratori alimentari possono essere la soluzione ideale.
L’apporto quotidiano raccomandato di magnesio è di 350 mg per gli uomini e 300 mg per le donne, dose aumentabile fino a 450mg nel periodo di gravidanza e allattamento.