Un bagno di vapore caldo, un massaggio con le foglie di betulla, la sferzata fresca e piacevole dell’acqua sulla pelle. Il bagno russo ha una tradizione molto antica: esiste infatti fin dal X secolo ed è stato portato in Europa dai francesi in epoca napoleonica. In Russia la “bania” è da sempre un’oasi di piacere e convivialità
Benessere interiore con il bagno russo
Indossando reggiseno e pantaloncini monouso si entra nella stanza di vaporizzazione, completamente rivestiva in profumato legno di abete, arieggiata da una finestrella. La temperatura arriva a 95 gradi, ma è un calore piacevole. Il vapore è profumato con essenze diverse: eucalipto fluidificante per i polmoni: menta rivitalizzante e betulla drenante e depurante. Si può rimanere immersi nel vapore dai 5 ai 10 minuti, a seconda della resistenza personale.
Poi si esce dal bagno russo per fare una rapida doccia e, dopo essersi rinfrescati, si rientra. Mentre si è immersi nel vapore ci si frusta con fasci di betulla. Si utilizza la “veniki”, una piccola scopa di rami secchi,che viene immersa in acqua tiepida prima dell’uso, così da riprendere morbidezza e profumo. La betulla è un albero sacro per la tradizione, simbolo di purezza e innocenza, ha foglie ricche di principi attivi drenanti, snellenti e purificanti.
Una volta usciti dalla stanza di vaporizzazione, ci si immerge in una vasca di acqua fresca che tonifica. Poi ci si stende, per almeno un quarto d’ora, avvolti da un accappatoio, su un lettino in legno. La seduta può continuare con una serie di trattamenti estetici: scrub di sale e miele, maschere per il viso, il corpo e i capelli, impacchi idratanti per mani e piedi tutti a base di sostanze naturali.