Un ortaggio in foglia aiuta a liberarsi dalle scorie ingrassanti, da gustare preferibilmente fresca, rifornisce l’organismo di una preziosa sinergia di enzimi e fibre. Che favorisce la sazietà e limita l’assorbimento dei grassi
Gli spinaci sono originari della Persia, ma è largamente diffusa in Italia, tanto da essere annoverata tra gli ingredienti di molti piatti tradizionale (come la torta pasqualina e i ravioli di magro). Gli spinaci sono ricchi di micronutrienti, come vitamine (A, C, E, K e del gruppo B, e in particolare acido folico, utile tra l’altro nella formazione dei globuli rossi e nel rinnovamento cellulare) e minerali, tra cui rame e ferro; sono inoltre ricchi di cellulosa, che a contatto con l’acqua si gonfia stimolando le funzioni intestinali, e contrastano quindi la stipsi.
Un recente studio, condotto presso l’Università di Leiceser, in Gran Bretagna, che ha valutato i dati relativi a circa 200 mila persone, ha messo inoltre in relazione il consumo di spinaci (circa 100 grammi al giorno) con una minore incidenza dello sviluppo di diabete di tipo 2.
Il consumo ideale sarebbe di 100 grammi al giorno di spinaci, cotti, o ancora meglio crudi, conditi con olio di oliva e succo di limone, sono la migliore cura contro diabete e gonfiori addominali, ma possono anche essere trasformati in bevanda, vediamo come fare.
Per sfruttare al meglio le proprietà degli spinaci, abbinali a frutta e verdura ricche di vitamina C, che è in grado di migliorare la biodisponibilità dei minerali contenuti in questi ortaggi.
Trasformare gli spinaci in bevande
– Prepara un’insalata con 100 g di spinaci crudi spezzettati e 1 arancia a spicchi e condiscila con 2 cucchiai di olio extravergine di oliva e succo di limone. Consumata all’inizio de pasto, fa raggiungere prima la sazietà ed è anti stipsi.
– Centrifuga 50 g di spinaci, mezzo pompelmo e1 mela e bevi subito la bevanda così ottenuta: tonifica i tessuti e stimola il metabolismo.