La tendenza è quella di curare i piedi solo in estate, quando indossare i sandali ci obbliga in qualche modo a renderli presentabili per l’occorrenza. I piedi, infatti, sono i più bistrattati, ma adesso si può imparare a prendersene cura in modo dolce: con la fitoterapia, l’omeopatia, ma anche la ginnastica e i massaggi mirati servono a contrastare i piccoli problemi quotidiani. Guardiamo insieme qualche rimedio per i vari problemi, dai gonfiori ai dolori articolari e muscolari, passando dalle unghie incarnite e onicomicosi.
I rimedi per i gonfiori ai piedi e caviglie
Antiestetici, ma anche dolorosi, i gonfiori che interessano piedi e caviglie, soprattutto al termine di una giornata trascorsa a lungo sedute o in piedi, sono il frutto della ritenzione idrica e di una circolazione non abbastanza sprint. Ogni sera concediti un pediluvio di 15-20 minuti in abbondante acqua tiepida arricchita con mezzo chilo di sale fino. Grazie alle sue proprietà osmotiche, infatti, il sale richiama all’esterno i ristagni di liquidi.
Molto utile anche una variazione della posizione yoga della candela: sul letto, avvicina i glutei alla testata e appoggia i talloni alla parete per sollevare il bacino rispetto al cuore. Se mantieni la posizione per 10 minuti favorisci il ritorno della circolazione al muscolo cardiaco, senza ostacolare la digestione. In più, ottieni un doppio effetto rilassante e defaticante su gambe e piedi.
I rimedi per dolori articolari e muscolari
Camminate lunghe, ma anche posture sbagliate, calzature inadatte o veri e propri passi falsi possono essere la causa di noiosi fastidi muscolari o articolare ai piedi. Contro i sintomi, se il dolore è muscolare, è efficace l’applicazione di una pomata a base di arnica o di artiglio del diavolo. Applicala sulle estremità e falla penetrare con un massaggio che risale fino ai polpacci. Mentre contro le contratture e i crampi notturni, puoi assumere sali minerali, come magnesio e potassio.
Se il dolore non è muscolare e si presenta anche a riposo, consulta un ortopedico o un posturologo: saranno loro a indicarti i rimedi giusti. Come l’uso di particolari plantari detti attivi (non ortopedici), che oltre a svolgere una funzione di controllo sulla stabilità e sull’equilibrio della postura, esercitano un’azione di spinta e di massaggio che aiuta la circolazione. Il tempo di utilizzo varia da come reagisce il piede: si comincia con mezz’ora di plantare al giorno, anche per mese.
I rimedi per le unghie incarnite e onicomicosi
Scarpe strette o una pedicure troppo arrotondata possono portare alla penetrazione dell’unghia (in genere quella dell’alluce nei tessuti molli adiacenti, con conseguenti infiammazione, infezione e dolore. Anche l’onicomicosi è un problema molto diffuso soprattutto nelle over 40: si tratta di un’infezione fungina che porta all’ispessimento dell’unghia, la quale diventa rugosa, giallognola e può arrivare a distaccarsi. In entrambi i casi un ottimo rimedio è l’olio essenziale di maleleuca o tee tree oil, dalle azioni antibatterica, antimicotica e cicatrizzante. Contro l’onicomicosi, ok a una goccia sull’unghia e una nel margine laterale, tutti i giorni, per circa un mese. Poi a giorni alterni, per sei mesi.
Piermatteo Barambani 30 Settembre 2011 il 12:23
Ciao! agli amici e alle amiche in cerca di rimedi per i propri dolori, sconsiglierei assolutamente qualsiasi “rimedio” omeopatico. Vi consiglio la lettura di questo pezzo un po’ urticante (www.molecularlab.it/omgscience/?p=754), intitolato “Omeopatia, attacco finale, energia!” che saprà probabilmente smuovere anche gli omeopati più hardcore.