Dopo le vacanze è un nuovo inizio, il periodo migliore per riprendere i ritmi di tutti i giorni con rinnovato slancio, almeno in teoria, perchè la realtà delle cose può essere ben diversa. C’è chi infatti, si trova impreparato al fatidico ritorno alla vita quotidiana e finisce per fare i conti con lo stress da rientro, che si fa sentire sia a livello mentale che a quello fisico. C’è chi, sull’onda dell’entusiasmo, si ributta a capofitto negli impegni, vecchi e nuovi, per approfittare dei benefici delle vacane. Ma il rischio dietro l’angolo è quello di un superlavoro che riporta ai livelli di stress pre vacanze. L’omeopatia è un valido alleato per queste situazioni passeggere, poiché non ha alcun effetto collaterale.
Lo stress si riconosce subito, per un insieme di sintomi di malessere psicofisico: frequente e immotivata stanchezza, svogliatezza, stordimento, difficoltà di concentrazione, facilità alla disattenzione, malumore, eccessivo nervosismo, irritabilità e continui stati di ansia, sono i più frequenti sintomi a livello mentale, che si associano spesso anche a disturbi del sonno, mal di testa, tremori, palpitazioni sensazione di avere un nodo alla gola, crampi e bruciori di stomaco.
Vediamo i principali disturbi da stress ed i rimedi omeopatici, si possono prendere singolarmente, ma si trovano anche associati in una sola compressa (alla diluizione omeopatica 6 CH, di cui prenderne due da lasciare sciogliere in bocca tre volte al giorno, proprio contro lo stress psicofisico, gli stati di ansia e di lieve insonnia passeggera.
Risvegli notturni associati a crampi, agitazione e senso di:
Aconitum
Mal di testa, intolleranza verso tutto ciò che ci circonda e si finisce con il dormire male, con un sonno interrotto più volte nell’arco della notte:
Belladonna
Palpitazioni, crampi e bruciori di stomaco:
Chelidonium majus
Risvegli notturni improvvisi, associati a una sensazione di panico:
Abrus precatorius
Spasmi gastrointestinali e bruciore di stomaco:
Calendula officinalis
Malinconia forte che si traduce in pianti, sospiri, tremori, palpitazioni e una sensazione di noto alla gola:
Ignatia amara
Apprensione, impazienza e si accompagna a crampi, difficoltà digestive e a qualche linea di febbre:
Argentum niticum