E’ abbastanza usuale che a livello degli arti inferiori compaiano gruppi visibili di capillari di colore rosso vivo o bluastro, anche in zone molto esposte, costringendo le donne che ne soffrono ad adottare un abbigliamento che nasconda ginocchia, polpacci e caviglie. Vediamo perché a tutte le età possono comparire questi inestetismi e come correggerli con i metodi più sicuri ed efficaci.
Le cause dei capillari
Le alterazioni ormonali
La donna è per sua natura soggetta a cambiamenti ormonali: basti pensare al semplice ciclo mestruale, alla gravidanza o alla menopausa. Situazioni che possono provocare la comparsa di varici, che talvolta si risolvono da sole, altre volte invece si intensificano.
L’uso di alcuni farmaci
Le cure farmacologiche a base di estro-progestinici favoriscono la comparsa di teleangectasie che peggiorano a causa della pesantezza e del gonfiore a livello degli arti inferiori. Anche le cure con il cortisone possono provocare la comparsa dei capillari.
L’eccessiva esposizione solare
Il sole, se preso indiscriminatamente e senza protezione, con il passare del tempo distrugge l’elastina, la sostanza che garantisce elasticità ai tessuti e che, una volta distrutta, non può rigenerarsi.
I traumi
Una distorsione importante alla caviglia, per esempio, può far comparire molto capillari nel punto di lesione delle fasce muscolari, così come le ferite chirurgiche accentuano la loro comparsa.
Il calore diretto
E’ sconsigliato sostare di frequente e per tempi prolungati vicino a fonti di calore dirette (per esempio i termosifoni) perchè creano vasodilatazione.
La postura scorretta
Sostare per lungo tempo nella stessa posizione, in piedi o sedute, o camminare con i tacchi troppo alti possono ostacolare il ritorno verso l’alto del sangue venoso, provocando la comparsa di capillari.
L’abuso di alcol
E’ molto dannoso per il sistema circolatorio, a causa della sua azione vasodilatatrice; è consigliabile non superare la quantità giornaliera (1 bicchiere per la donna, 2 per l’uomo).
I rimedi per i capillari
La scleropatia
Consiste nella chiusura di un gruppo di capillari mediante l’iniezione nella parte più profonda dei vasi stessi, e in punti ben determinati, di una sostanza sclerosante che provoca una reazione infiammatoria locale e, di conseguenza, la trombizzazione chimica, cioè la loro chiusura con una soluzione specifica.
La laserterapia
Il laser è la metodica più innovativa nel trattamento di qualsiasi lesione vascolare sia profonda sia superficiale. Consiste nell’agire direttamente sui capillari malati, causando la chiusura del sistema di scorrimento del sangue, senza danneggiare i tessuti vicini.