Definito calco-antagonista naturale, perchè in grado di regolare diverse importanti funzioni all’interno del nostro corpo, il magnesio ricopre un ruolo fondamentale per il benessere di tutti, ad ogni età. Un adulto ha nel proprio organismo 25 grammi di magnesio, di cui la metà è concentrata nelle ossa. Il 25 per cento lo troviamo nei muscoli e gran parte del restante nel cuore: è grazie al magnesio se avviene la contrazione delle cellule del micardio. Favorisce l’attivià del sistema nervoso, fondamentale per la contrazione muscolare, aiuta le cellule a lavorare bene ed interviene in oltre 300 reazioni enzimatiche, il magnesio ci aiuta, insomma, a stare meglio.
Le azioni del magnesio
Il magnesio regola l’attività di oltre trecento enzimi, preposti a rendere possibili reazioni chimiche fondamentali per l’organismo, specie per la produzione di energia. Tra le diverse azioni di questo elemento:
Dove si trova il magnesio
Le fonti naturali di magnesio sono i vegetali verdi (bietole e spinaci, ad esempio), la frutta secca (noci, arachidi ed anacardi), i cereali integrali, la frutta fresca (soprattutto le pesche). La si trova anche nel tofu e nella soia, sempre più spesso presenti anche nella nostra alimentazione. Da tenere presente che la cottura ne comporta una perdita significativa (60-75 per cento).
Come si manifesta la carenza di magnesio
Se la carenza di magnesio è importante si riscontrano tremori, contrazioni muscolari involontarie, debolezza muscolare, ma anche stadi depressivi. Se la carenza è lieve può messere collegata ad alterazioni dei cicli ormonali femminili. Chi pratica attività sportiva, ed in particolare per quanti si dedicano a sport di resistenza come la corsa lenta, il tennis o il calcio, esiste uno specifico rischio di carenza di magnesio. Il minerale, infatti, tende a perdersi con la sudorazione e questo porta a potenziali disturbi legati alla carenza di magnesio a livello di muscoli. Il deficit di magnesio comporta diversi sintomi: si va da disturbi leggeri come i crampi fino a veri e propri dolori muscolari (mialgie) e ad una riduzione della resistenza allo sforzo.