L’acne può presentarsi e/o tornare anche a 40 anni; in questi casi è fondamentale non buttarsi giù ma cercare delle soluzioni che possano attenuare o allontanare il fastidio. Bisogna anche cercare di capire quali sono (o quali possono essere state) le cause che hanno scatenato l’acne tardiva che può essere determinata da stress, gravidanza, utilizzo di cosmetici non adatti, disordini a livello endocrino ma anche da fattori ambientali o dal fumo.
La regola base per combattere l’acne è quella di eseguire una corretta pulizia della pelle che inizia da un trattamento esfoliante che dovrà essere delicato – la pelle grassa, quella maggiormente a tendenza acneica proprio come quella secca è infatti molto delicata- da fare una volta alla settimana per eliminare tutte le cellule morte. Si passa poi a dei trattamenti creati per regolarizzare la secrezione delle ghiandole sebacee; questi prodotti devono essere usati quotidianamente ed è quindi importante che non siano troppo aggressivi. Si può ricorrere anche a preparati naturali ad esempio a base di bardana o tarassaco.
Bisogna poi nutrire ed idratare la pelle con una crema apposita (è sufficiente usare quella di giorno)
Una volta la settimana è utile anche fare una maschera per il viso magari a base di argilla verde cercando di usarla in dosi minime perché altrimenti potreste seccare troppo la pelle.
Nei casi più gravi l’acne può essere curata con dei farmaci specifici a base di acido retinoico e benzilperossido, dietro parere medico.
Anche il make up può aiutare nascondendo almeno in parte l’inestetismo; diventa però molto importante scegliere i prodotti giusti che non vadano ad aggravare e a rendere più evidente il problema. Scegliete dei prodotti di tipo minerale, più leggeri rispetto agli altri che comunque sia hanno un effetto coprente ma lasciano respirare la pelle lasciando liberi i pori.
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