Occorre innanzitutto precisare che l’obesità non è il frutto esclusivo di un maggior introito di calorie, ma di una somma di cause, a volte anche concomitanti, prima tra tutte la sempre più dannosa pigrizia, che ci rende ogni giorno di più uomini-robot seduti a una console elettronica da cui controlliamo e gestiamo il ritmo della vita quotidiana. Ci si muove poco, si brucia sempre meno, e questo porta nel tempo prima a non dimagrire e poi a ingrassare.
I banali 2 chili presi in un anno a 18 anni, in dieci anni diventano, senza accorgersene, 20 chili in più. Facendo sbalordire quando confrontiamo le foto di qualche anno prima. In medicina esiste un lungo elenco di malattie dette proprio metaboliche, ossia che riguardano il metabolismo, in altre parole che attengono o dipendono dalla sfera alimentare.
La prescrizione dietologica è quindi un delicato lavoro e bisogna avere idee chiare, medici giusti e strutture adeguate. In linea generale si possono studiare e mettere in campo misure adatte a tutta la comunità in forma di prevenzione, ma è importante, anzi è necessario, elaborare linee guida diverse per le differenti esigenze date dall’età, dall’attività lavorativa e sociale. Tali soluzioni portano attenzioni e precauzioni diverse in particolare nei confronti dei soggetti che sono già predisposti a diventare obesi per fattori genetici o ambientali.
Obesità ereditaria
Purtroppo, nessuna fascia di età è immune dal pericolo dell’insorgenza dell’obesità. È stato accertato scientificamente che si può avere una predisposizione genetica a ingrassare, ma non tutti i casi di obesità possono rientrare in questa categoria, talvolta anche disfunzioni e malattie intervenute nel corso della vita possono causare grandi obesità.
Una delle situazioni più deprimenti per gli obesi è vedere come alcune persone molto magre siano insaziabili e, pur mangiando a quattro canasce, non ingrassano mai. Ci sono individui che sanno utilizzare metabolicamente bene e in velocità l’apporto calorico introdotti, e quindi restano magri o, quantomeno, non ingrassano; e altre persone che accumulano queste calorie quasi senza spreco, per cui aumentano velocemente di peso, fino all’obesità.
La predisposizione ereditaria
Non si tratta solo di quanto cibo si introduce, specialmente se in famiglia c’è predisposizione familiare, a parte le malattie genetiche ereditarie, tutti gli altri casi possono essere modificati, quindi non si deve pensare a situazioni irreversibili o immutabili. Tranne rarissimi casi limite, non si nasce condannato a essere troppo grassi o troppo magri.
Liposuzione per eliminare l’obesità
Il metodo estremo per eliminare l’obesità è noto a tutti, si tratta della liposuzione, una pratica chirurgica, quindi non indolore e con i rischi connessi a qualsiasi intervento, il principio è quello di aspirare con aghi cannula queste cellule adipose abnormi, al fine di ridurne la presenza, perchè, come spiegato precedentemente, sono capaci di moltiplicare il loro volume fino a dieci volte.
Photo Credits Pedro Muerte su Flickr