Le cifre parlano chiaro, l’ultima ricerca svolta dal Ministero della Salute, indica che il 23 per cento dei bambini italiani di 8-9 anni è in sovrappeso e l’11 percento addirittura obeso. Ed è una tendenza che inizia presto, se pensiamo che, secondo un altro studio, i bambini obesi tra i 6 e i 36 mesi sono circa 1 su 5. La situazione è grave, perchè essere in sovrappeso o obesi da bimbi, vuol dire avere forti probabilità di rimanerlo anche in età adulta, con tutti i rischi che ne conseguono (diabete, ipertensione).
Per prevenire l’obesità, un gruppo di esperti ha elaborato 12 regole. Alcune raccomandazioni sono indirizzate a chi aspetta un bambino, altre riguardano i primi tre anni di vita del bebè. Ed ecco un breve riassunto.
Durante l’attesa, evita di prendere troppo peso (in genere si consiglia un aumento di 9-12 chili, mantieni una dieta equilibrata e varia, fai attività fisica: basta camminare ogni giorno per 30-40 minuti. Non rinunciare ad aglio, cipolle e verdure “saporite”. Il bambino già dal quarto mese di gestazione inizia a riconoscerne i sapori nel liquido amniotico e li accetterà anche quando li avvertirà nel latte.
Dopo il parto, allatta al seno il più a lungo possibile: il latte materno è il nutrimento ideale e dovrebbe essere l’unico alimento fino al sesto mese. Anche durante l’allattamento fai attività fisica: non incide sulla produzione del latte. All’inizio dello svezzamento segui i consigli del pediatra con un occhio particolare alla sicurezza dei cibi per il tuo piccolo. Non proporre mai il cibo come premio e non minacciare punizioni se lo rifiuta.
Adatto per il tuo bimbo una dieta bilanciata, evitando gli eccessi di proteine. Non inserire nella dieta il latte vaccino prima dei 12 mesi (è troppo proteico). Col procedere dello svezzamento prevedi 4-5 pasti giornalieri: la colazione è importante. Non ti preoccupare se dopo l’anno rifiuta i cibi nuovi: la neofobia alimentare è passeggera. Evita però la monotonia perchà può favorire il sovrapeso.
Le nuove regola dettate dalla campagna di educazione alimentare nelle scuole del Minisero dell’Istruzione, Università e Ricerca, ha varato delle linee guida per aiutare i bambini ad avere un sano rapporto col cibo (e le aziende sono tenute a rispettarle). Il documento mette in primo piano anche il ruolo delle famiglie per scongiurare il pericolo di obesità infantile: leggerlo può dare molti spunti di riflessione
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