La sindrome del colon irritabile dipende da numerosi fattori, di origine diversa, è stato riscontrato che alcuni cibi possono alleviarne i sintomi. I due principali gruppi di alimenti che si sono rivelati utili sono quelli ricchi di fibre e quelli che contengono batteri “buoni” che vanno a integrare la flora intestinale. In molti casi di colon irritabile i sintomi vengono scatenati da cibi particolari che l’intestino sembra non essere in grado di sopportare.
Per vincere la sindrome da colon irritabile è importante un’alimentazione ricca di fibre, come i cereali a base di frumento integrale. Ma, come già detto, in certi casi le fibre contenute in questi cereali possono rivelarsi troppo ruvide per l’intestino, perciò è opportuno controllarne le quantità. In generale, chi soffre di irritabilità intestinale dovrebbe privilegiare alimenti come la frutta, la verdura e il riso integrale, mangiando almeno cinque porzioni al giorno di frutta o verdura. Anche gli alimenti a base di avena sono buone fonti di fibre.
Le colture di batteri contenute nello yogurt vivo possono avere un effetto positivo sull’intestino, aiutano la digestione e favoriscono la buona salute delle pareti intestinali. Mangiare un vasetto di yogurt al giorno è un ottimo sistema per mantenere sempre equilibrata la flora batterica intestinale e, in molti casi, anche per contenere i sintomi causati dal colon irritabile.
Molte persone che soffrono di questa sindrome hanno notato che i propri sintomi si aggravano quando sono stressate o ansiose. Associate alle modifiche alimentari, la riduzione dello stress e le tecniche di rilassamento possono essere efficaci nell’alleviare questo disturbo. Tenetevi ogni giorno un po’ di tempo per praticare qualche forma di rilassamento, per esempio la respirazione profonda o la meditazione: lo yoga insegna ottime tecniche di rilassamento. In alternativa, molte persone trovano rilassante una bella camminata.
I cibi che si sono dimostrati benefici per chi soffre di colon irritabile, alcuni sono ricchi di fibre, altri sono utili sostituti di quelli che possono aggravare il disturbo, vediamo quali sono:
- avena e prodotti a base di avena come porridge, muesli e tavolette di avena
- riso integrale
- pane e cracker di segale senza lievito
- frutta fresca, verdura, patate
- acqua e tisane di erbe (specie menta e finocchio)
- frutta secca (tranne le arachidi)
- latte di riso, latte di soia e formaggio di soia
- carni bianche, pesce, frutti di mare
- yogurt vivo naturale
Photo credits: flirtcr su Flickr