Sono molte le persone che utilizzano gli integratori alimentari di origine vegetale per diversi scopi e per un periodo di tempo più o meno prolungato; si pensa che essendo estratti da piante siano innocui. Invece purtroppo non sempre è così o almeno non lo è per tutti gli integratori in commercio.
Infatti, alcuni ricercatori dell’Università di Wageningen (Paesi Bassi) e l’Università degli Studi di Milano sarebbero giunti alla conclusione che alcuni di questi prodotti conterrebbero l’alchilbenzene, usato un tempo come aromatizzante ma di cui ne era stato vietato l’uso negli alimenti perché ritenuto cancerogeno; purtroppo il suo utilizzo non è ancora stato vietato negli integratori e in questa ricerca, promossa dalla Unione Europea, analizzando 30 prodotti a base vegatele venduti all’interno dell’UE gli esperti in alcuni di questi ne hanno trovato quantità eccessive. L’alchilbenzene è pericoloso soprattutto per il tumore al fegato in ben 30.
Sarebbe quindi auspicabile una normativa più severa anche quando si parla di integratori alimentari (sapendo quindi con certezza qual è il loro contenuto) e che tutte quelle sostanze potenzialmente cancerogene vengano bandite per sempre.
Meglio quindi usare gli integratori alimentari anche se di origine vegetale con cautela.
Photo Credits| Getty Images