Sono sempre più numerosi i cosmetici che contengono il burrò di Karitè, una pianta molto diffusa in Africa centrale, che produce un frutto a buccia sottile che contiene un solo seme da cui si estrae, appunto il karitè. La sua lavorazione avviene completamente a mano, genericamente, essendo un lavoro prettamente femminile, avviene nei villaggi di donne, per le quali rappresenta un’importante fonte di sostentamento.
Il procedimento per ottenere il prodotto finito è piuttosto lungo e laborioso, raccolto, lavorato e tostato, il karitè viene posto in appositi stampi dove soldifica e diventa il burrò di Karitè dal caratteristico colore giallo-verde. In Africa si usa da sempre come emolliente per la pelle, per i dolori reumatici, muscolari e artrite, per la riduzione di smagliature in gravidanza e per la cura dei neonati. Si usa anche per la cura degli animali.
Il burrò di Karitè è costituito per la gran parte di acidi grassi (in particolare acido oleico e acido stearico), da una frazione insaponificabile e da vitamine. Le percentuali di ciascun componente possono variare a seconda del metodo usato per la sua produzione e della sua provenienza.
Il burrò di Karitè viene largamente usato in campo cosmetico per le sue proprietà idratanti, lenitive, emollienti e elasticizzanti. A temperatura ambiente ha una consistenza semisolida, ma a contatto con il calore del corpo e delle mani si scioglie e diventa facilmente spalmabile, tanto da poter essere efficacemente usato come olio di massaggio.
Si assorbe velocemente, senza ungere. Previene la comparsa di rughe e delle smagliature, contrasta il rilassamento cutaneo ed è utile contro la secchezza cutanea. Forma sulla pelle una barriera che la protegge da agenti esterni irritanti, quali sole, smog, vento, freddo.
Il burrò di Karitè può essere usato puro o come ingrediente in percentuali variabili per preparare creme per il corpo, per il viso e per le mani, rossetti e stick per le labbra, saponi, balsami e shampoo per i capelli secchi e sfibrati. Le proprietà sono molteplici e si può usare per rassodare le pelli mature o molto secche, le mani che si squamano, le smagliature da gravidanza, mescolandolo con un olio di base per i massaggi. In Africa, nei luoghi della sua produzione, il burrò di Karitè viene tradizionalmente usato anche come condimento alimentare.
Photo credit: angyfoto su Flickr
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