Se è vero che tutte vorrebbero una pancia piatta come Shakira, è anche vero che poche possono vantarsi di poterla orgogliosamente esibire, ed è di scarsa consolazione sapere che il grasso addominale sia più pericoloso negli uomini. Le donne vorrebbero evitare che i pantaloni non si allaccino o il vestito attillato mostri rotondità e cedimenti, dunque, in vista della bella stagione, si corre ai ripari con cosmetici, movimento e un’alimentazione controllata che possono essere un prezioso aiuto.
Mettersi a dieta serve, visto che se la bilancia scende anche la pancia si ridimensiona. Ciò non toglie, però, che alcuni accumuli profondi siano resistenti anche nei regimi più drastici. Senza contare che, se non si sta attende, può non bastare l’apporto di proteine, vitamine e minerali, fondamentali per la tonicità della pelle.
Se da un lato, quindi, l’attenzione a tavola è d’obbligo, dall’altro l’azione snellente può essere affidata a creme specifiche, utili anche contro i cuscinetti più tenaci. Il grasso sulla pancia è una sorta di tratto genetico che caratterizza le donne dopo i 45 anni, quando le variazioni ormonali spostano gli accumuli adiposi verso questa zona. Se a ciò si aggiungono le gravidanze e le tendenze femminili alla ritenzione idrica e al rilassamento dei tessuti, il gioco è fatto: l’addome si arrotonda, perde tono e la linea ne viene inevitabilmente compromessa.
Ad alta concentrazione di principi attivi snellenti, come la caffeina, la carnitina, gli estratti di alghe e di yerba mate, le formule riducenti stimolano il rilascio dei lipidi di deposito e, al tempo stesso, ne frenano un nuovo accumulo.
Inoltre, drenando i liquidi con particolari estratti vegetali, come quello di escina, ananas e ginkgo biloba e contrastano con efficacia la perdita di tono, grazie all’effetto rinforzante e rassodante di centella, equiseto, peptidi vegetali e principi attivi ad azione antiossidante.
Inutile pensare di avere qualche beneficio dalle creme snellenti, se non usandole con costanza. È bene, quindi, mettere in conto di applicarle per almeno due mesi una volta al giorno, due se si vogliono accelerare i risultati. Quando è possibile è utile stenderle con un massaggio. Si inizia frizionando la zona intorno all’ombelico con la mano aperta e si procede disegnato cerchi concentrici sempre più ampi su tutto il ventre. Sui fianchi i movimenti possono essere più decisi sia con il palmo sia con le nocche delle dita.
Photo credit: timida ipnosi su Flickr
ventre piatto 26 Febbraio 2012 il 00:33
per una pancia piatta invidiabile sono comunque fondamentali alimentazione corretta ed esercizi fisici mirati