Per evitare che si depositi grasso, e per neutralizzare quello già formato, è indispensabile intervenire sul metabolismo del fegato, l’organo dal quale dipende l’elaborazione dei cibi introdotti con la dieta e l’accumulo dei chili superflui. Per funzionare in maniera adeguata, il fegato ha bisogno del carburante giusto, rappresentato da zuccheri a lenta assimilazione ed essenze riattivanti. Vediamo come utilizzarli e segui questa sorta di dieta per tre giorni, potresti perdere anche un chilo.
Aiuta il corpo a sciogliere il sovrappeso e riduci la fame
Per bruciare i grassi dobbiamo iniziare a dare una regolata agli zuccheri raffinati, infatti, sono soprattutto questi a favorire l’accumulo di lipidi nel tessuto adiposo sottocutaneo e nel fegato, cioè le due principali sedi di deposito. Per tre giorni, elimina del tutto lo zucchero bianco e i cibi che lo contengono e, per dolcificare, utilizza composte di frutta, miele grezzo integrale e malti di cereale: eliminano la dipendenza dal sapore dolce e hanno un’azione detossinante sul fegato e anche sull’intestino.
Vantaggi: assorbi meno carboidrati e favorisci una migliore distribuzione della massa grassa nel corpo. Tonificando il fegato, sgonfi la parte dell’addome, hai meno fame di dolci e carboidrati in genere, soprattutto fuori pasto.
Smuovere il grasso vecchio
Gli estratti di arancio amaro sono ricchi di sinefrina, sostanza che appartiene alla stessa famiglia dell’adrenalina e della caffeina. La sinefrina agisce sul tessuto adiposo e sul fegato, accelerando lo smaltimento dei grassi superflui. L’arancio amaro si assume in capsule: 2 al giorno prima dei pasti per 3 giorni e poi una al giorno per un mese. L’assunzione è sconsigliata a chi soffre di malattie cardiovascolari e ipertensione, alle donne in gravidanza e durante l’allattamento.
Cosa ottieni: riattivi e stimoli i processi metabolici naturali che favoriscono l’utilizzo dei grassi che si sono accumulati nel tempo. Asciughi maggiormente l’adipe profondo.
Il bagno agli agrumi
Per tre giorni fai un bagno aromatico aggiundendo all’acqua della vasca, non troppo calda, 5 gocce di olio essenziale al limone, 5 di mandarino e 5 di bergamotto, preventivamente diluite in un sapone da bagno liguido, neutro e non profumato.
Mentre sei immersa nell’acqua massaggia con una spugna in fibra naturale le cosce, i fianchi, i glutei, l’addome e le braccia in modo da far penetrare bene le essenze nella sottocute. La pelle potrebbe leggermente arrossarsi, ma si tratta di un effetto normale, transitorio e necessario per ravvivare la circolazione e ottenere una maggiore efficacia del trattamento.
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