Di dentisti che non esercitano correttamente il loro lavoro ce ne sono tanti, di falsi professionisti che esercitano senza avere nessuna qualifica per poterlo fare, è anche cosa nota, così come dietro uno studio elegantemente arredato c’è il rischio di trovare illustri inesperti, ancora non si era sentito parlare di un dentista ambulante al servizio di una comunità nomade. È notizia di queste ore che un uomo di 43 anni, di origine siriana, è stato arrestato a Roma, il suo mestiere era fare il dentista ambulante per i rom.
Aveva un vero e proprio studio dentistico ambulante ed esercitava la professione senza essere iscritto all’albo dei medici. È stato scoperto e denunciato dai carabinieri della Stazione di Roma Cinecittà che lo hanno fermato in viale Palmiro Togliatti. Il falso dentista viaggiava a bordo di un elegante fuoristrada sul quale c’era qualsiasi attrezzo di cui si serve un dentista professionista. Non solo, oltre a pinze per estrazioni, garze e altro per medicazioni e anestesia, anche protesi e calchi. Le sue specializzazioni erano tutti accuratamente inserite su un biglietto da visita scritto in arabo.
Durante la perquisizione nella sua abitazione i militari hanno trovato un vero e proprio laboratorio dentistico domestico, altri strumenti che il siriano utilizzava per preparare protesi dentarie. Dopo l’arresto ha confessato di esercitare la professione di odontoiatra/odontotecnico, di non aver alcun titolo che lo consentisse e di avere una clientela esclusiva appartenente alle varie comunità rom presenti nella Capitale.
L’uomo esercitava da dieci anni ed era munito di una regolare partita IVA, ovviamente falsa. Per ogni prestazione incassava dai 30 ai 50 euro. Le protesi erano realizzate con l’oro che fornivano gli stessi rom.
Certo a noi che abbiamo una vita regolare ed una fissa dimora, non potrà capitare di incontrare un dentista ambulante, ma a volte, la necessità di risparmiare su interventi di professionisti che certo non sono a buon mercato, si ricorre a loschi individui che presentano un conto meno salato, ma ne va della nostra salute.
Photo credit: Omar Omar su Flickr