Continuo a parlarvi di Yoga presentandovi una nuova Asana dell’Hatha Yoga da cui derivano molteplici effetti benefici. Paschimottanasana è la versione seduta di Padahastasana, l’esercizio che vi ho presentato in precedenza, utile per ottenere una vita sottile. L’asana di oggi come la precedente va ad attivare Muladhara Chakra e quindi a dinamizzare gli arti inferiori aumentando la vitalità del corpo.
Il termine sanscrito Paschimottanasana è tradotto in generale come la postura dell’allungamento posteriore, e l’esecuzione di questo esercizio si basa effettivamente su questo allungamento.
Esecuzione dell’esercizio:
Come Padahastasana la prima fase consiste nell’elasticizzare il corpo. Le gambe devono essere distese al suolo e non devono toccarsi, piedi a martello, e facendo uno sforzo occorre afferrare fermamente gli alluci con le mani. La testa va poggiata sulle ginocchia. E’ importante che le gambe siano tese e la schiena e la nuca rilassate. Eseguite questo esercizio dell’Hatha yoga lentamente senza movimenti bruschi o veloci, e rispettate sempre il limite del vostro corpo, senza esagerare. Se non ce la fate ad afferrare i vostri alluci, fermatevi alla caviglia, e aiutandovi con la respirazione e la pratica riuscirete a scendere sempre di più. Non bisogna essere violenti con se stessi. Questa postura è contro indicata per le donne gravide e non va eseguita subito dopo i pasti. Anche questa Asana va tenuta per alcuni minuti e ripetuta più volte durante la settimana.
Tra i vari effetti benefici, Paschimottanasana tonifica le cosce, i muscoli posteriori della caviglia, elimina artriti, la sciatica e aiuta contro i dolori del nervo sciatico, riduce i fastidi alla schiena ed alle gambe ed è indicata anche per cosce e glutei adiposi. Questa postura favorisce inoltre il massaggio degli organi interni, soprattutto di quelli legati alla digestione, e da sollievo contro la costipazione. Ma non è tutto, i benefici di questa Asana sono veramente molteplici se praticata con costanza.
Photo Credit|Yoga Journal