Per chi ha il ritmo nel sangue e non può fare a meno di muoversi a tempo di musica, c’è la Street Dance (ballo di strada), nata proprio in strada, negli anni ’70 ha spopolato nelle vie di New York e nei ghetti metropolitani. Chi segue un corso di Street Dance potrà scegliere tra quattro stili diversi: hip hop, locking, raggaeton e house. Ogni singola disciplina aiuta a tenere in forma tutte le parti del corpo, dalle gambe agli addominali. Durante le lezioni vengono approfonditi i vari balli studiandone la tecnica e l’espressione. L’ingrediente comune a tutti i corsi è l’energia.
Hip hop per snellire le gambe
L’hip hop è classificato come danza sportiva, nato nelle comunità afroamericane e latinoamericano nel Bronx, lavora essenzialmente con gambe, glutei, interno coscia e adduttori. I movimenti delle gambe, pur essendo molto veloci, sono particolarmente sinuosi, mentre il busto non fa altro che accompagnare i movimenti degli arti inferiori.
I passi base tipici dell’hip hop sono salti, saltelli, cambi di direzione e di ritmo (per esempio: a due movimenti lenti se ne alternano tre veloci) e gli scivolamenti o “slide” (si parte a piedi uniti, con la gamba sinistra si fa un passo di lato a sinistra a cui segue la scivolata della gamba destra verso quella sinistra e viceversa). I cambi di appoggio veloci da una gamba all’altra sono la caratteristica dell’hip hop, sconsigliato a chi ha problemi alle ginocchia per il continuo rimbalzare, a chi soffre di fragilità capillare e problemi alle caviglie.
Locking per tonificare le braccia
È una variante dell’hip hop, abbina a movimenti distinti e veloci delle braccia, piccoli movimenti molleggiati delle gambe, eseguiti su melodie funk (come la musica di James Brown). I muscoli principalmente coivolti sono gli addominali, i muscoli della schiena, quelli delle braccia e i muscoli delle spalle. Il tipico movimento è a gambe divaricate, si muove solo il busto da destra a sinistra, avanti e indietro con contrazioni veloci degli addominali. Non ci sono particolari controindicazioni a meno che non si abbiano contratture muscolari o si soffra di ernie del disco, protusioni o altri problemi ai dischi intervertebrali.
Raggaeton per scolpire il bacino e i glutei
In pratico è l’hip hop latino ed è una miscela di musica giamaicana a ritmi dell’America Latina tipici della “bomba” e delle danze portoricane. Lo stile raggaeton si concentra sul bacino, che è sempre in movimento. Lavora, dunque, soprattutto i muscoli addominali e i glutei. Fra i passi base ci sono le rivisitazioni della baciata, rumba e merengue. È sconsigliato in presenza di ernie discali o protusioni.
House per le articolazioni
È l’evoluzione moderna dell’hip hop, caratterizzata da movimenti particolarmente veloci e ritmati. I muscoli più sollecitati sono quelli del polpaccio, della parte alta della gamba e dei glutei. È sconsigliato a chi ha problemi di menisco o ha la rotula lussata.
Photo credit: mad_pullips su Flickr