Il Reiki racchiude, già nel nome, l’essenza del proprio significato: “Rei”, l’energia universale, divina, il macrocosmo, l’aspetto illimitato ed universale di quest’energia, e “Ki”, l’energia individuale, la forza interiore, il microcosmo, la forza vitale che ha preso una specifica forma ed influenza individualmente tutto ciò che esiste. Dall’unione di questi due concetti nasce il sistema di guarigione naturale e di crescita spirituale, elaborato dal Maestro giapponese Mikao Usui nel 1865, definito Reiki.
In base a questo percorso di benessere e armonia globale, l’uomo può diventare, attraverso quattro livelli di iniziazione e attivazione progressivi, un canale di trasmissione dell’energia cosmica, impiegando quest’abilità per fini terapeutici. A ogni livello corrispondono contenuti e pratiche specifiche in grado di agire sul piano fisico, emozionale, mentale e spirituale dell’individuo, potenziando la circolazione energetica che consente all’organismo di ritrovare e mantenere il naturale equilibrio.
Una volta raggiunto il primo livello, è possibile effettuare anche auto trattamenti. Il Reiki è adatto a ogni età e permette, appresi i primi insegnamenti, di trattare con l’energia delle mani persone, oggetti, piante, animali. Con gli insegnamenti del secondo livello si può inviare energia a distanza.
Il Reiki rafforza, attraverso il sistema linfatico ed endocrino, il sistema immunitario con una migliore resistenza immunologica alle malattie, riequilibra le funzioni del ciclo sonno-veglia, aiuta a controllare l’appetito e rallenta lo stress con la conseguente distensione muscolare. Nel complesso si registra una maggiore armonia psico-somatica, che si può sintetizzare in una migliore condizione di equilibrio e benessere.
Fra le altri peculiarità del Reiki, oltre che per gli esseri umani, è anche un validissimo supporto alla vitalità e alla guarigione di animali e piante, a cibi e bevande, e in particolare ai medicinali, per supportare le qualità terapeutiche.
La facoltà di curare con le mani è presente in ogni persona, insegna il Reiki, è possibile attivarla o potenziarla grazie ad una procedura molto semplice, dall’effetto immediato e permanente. Sempre più spesso si affianca la terapia convenzionale al Reiki, in numerosi ospedali americani e canadesi, c’è apposito personale infermieristico e fisioterapisti, affiancati anche da volontari che rappresentano una vera e propria figura professionale.
Photo credit: Reiki Mexico su Flickr