Si può curare l’acne (che può essere anche di tipo “tardivo”) ma solo seguendo una dieta corretta; questo almeno è quanto sostenuto da uno studio condotto dal Centro Studi Gised (Gruppo Italiano Studi Epidemiologici in Dermatologia) secondo cui si tratta principalmente di un problema di tipo ereditario. Quindi se i genitori hanno sofferto di acne è probabile che capiti la stessa cosa anche ai figli; questo nuovo studio che ha coinvolto 500 fra persone sane o con acne lieve, moderato e grave principalmente di età inferiore ai 24 anni.
Luigi Naldi, direttore del Centro Studi Gised e coordinatore dello studio, ha spiegato
Non sappiamo quali siano i geni coinvolti, ma l’ereditarietà ha un grosso peso: se i genitori hanno avuto l’acne occorre essere più incisivi nelle cure, perché la probabilità che il figlio sviluppi un’acne grave è più che triplicata
Non c’è però solo il fattore ereditario; anche uno stile di vita sbagliato ed in particolar modo una dieta sbagliata può influire negativamente.
Le persone obese ma anche le persone che inseriscono nella dieta molto latte possono andare incontro al problema dell’acne; Naldi a questo proposito aggiunge
L’associazione si ha soprattutto con il latte scremato o parzialmente scremato. Nel latte si trovano proteine come la alfa-lattoalbumina, con caratteristiche simili agli androgeni (ormoni che facilitano l’acne), e la somatomedina, che induce la produzione di sebo: quando al prodotto vengono tolti i grassi aumenta la quota relativa di proteine presenti, a parità di quantità, e questo rende il latte sgrassato più “pericoloso”
Questo studio ha però sfatato uno dei miti più diffusi quando si parla di acne; sembra infatti che mangiare patatine frutte o cioccolata non abbia effetti particolari.
Purtroppo spesso l’acne lascia dei segni indelebili sulla pelle: per questo è importante una corretta prevenzione. Ricordatevi di rivolgervi subito ad un dermatologo e di evitare trattamenti fai da te.
Via| salute.notizie.it
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