Ritorniamo a parlare dei problemi di pancia gonfia, abbiamo già visto cosa fare per risolvere i prolemi della pancia gonfia del mattino, oggi, invece, ci occupiamo della pancetta che aumenta dopo i pasti, quella che appena hai finito di mangiare non ti fa più allacciare la gonna o i jeans. Quel gonfiore addominale è dovuto soprattutto alla composizione degli alimenti ingeriti, in particolare alla fermentazione intestinale degli zuccheri e alla presenza delle fibre che non si riescono a digerire, come legumi, crusca e frutta.
La pancia gonfia dopo i pasti dipende molto da come si mangia, chi per esempio divora i pasti in pochi minuti, ingurgitando aria e bocconi troppo grossi, costringe lo stomaco a un super lavoro che aumenta a dismisura la secrezione di succhi digestivi e apre la strada alla dilatazione dello stomaco.
Per 7-15 giorni cerca di mangiare almeno 5 volte al giorno, cura particolarmente l’alimentazione per drenare l’eccesso di acidità grastrica che favorisce la dilatazione addominale.
Per eilimare la pancia gonfia dopo i pasti, elimina innanzitutto formaggi, burro, strutto, insaccati, rallentano il lavoro dello stomaco; elimina le bibite gassate, per ridurre l’apporto di gas e di zuccheri. Preferisci l’olio extravergine di oliva, non più di un cucchiaio a pranzo e un cucchiaio a cena, o i semi oleosi (in particolare quelli di lino che riattivano anche la funzionalità intestinale e favoriscono i processi digestivi).
Per 7 giorni la mattina prima di colazione, bevi 30 gocce di Ficus carica sciolto in mezzo bicchiere di acqua, pulisce lo stomaco e riduce il girovita. Poi, bevi un bicchiere di acqua minerale naturale a temperatura ambiente con un cucchiaino di aceto di mele bio. Evita per 7 giorni gli alimenti che contengono zucchero bianco e utilizza la stevia, dolcifica senza appesantire e, nel tempo, ti aiuta a perdere l’abitudine al sapore dolce.
Sia che lo si usi al mattino per la colazione o per macchiare il caffè o ancora per la preparazione di altre pietanze, anche piccole dosi il latte vaccino favorisce la proliferazione di batteri a livello gastrointestinale. Prova a sostituirlo per una settimana con latte di riso, d’avena, di soia o di capra.
Come aperitivo, un toccasana per lo stomaco è il centrifugato di patata cruda e di verza a cui puoi aggiungere un cucchiaino di liquirizia (radice) in polvere (si trova in erboristeria). Bevilo ogni giorno prima dei pasti, se vuoi allungalo con del succo di melagrana, tonifica lo stomaco evitando il reflusso e il gonfiore.
Se lo stomaco è molto irritato e la pancia gonfia, dopo i pasti e la sera prepara una tisana a base di camomilla (25 g), melissa (20 g), passiflora (20 g), cumino dei prati (20 g) e verbena odorosa (15 g). Metti in infusione la miscela per 5 minuti in una tazza di acqua bollente, filtra e bevi, per dolcificarlo usa un cucchiaino di miele.
Photo credit: crazyjessica1989 su Flickr