Grazie a un alto contenuto di fermenti lattici che giovano all’equilibrio della flora intestinale, lo yogurt e i prodotti probiotici sono particolarmente utili per contrastare pancia gonfia e stitichezza. Un problema sentito da molte donne, il corpo è proporzionato, le gambe sono snelle, ma la pancia gonfia rovina la silhoutte, scoraggiandoci ad indossare abiti aderenti e leggeri, soprattutto ora che le temperature si alzano.
Bisogna innanzitutto chiedersi quante sono le calorie di uno yogurt, quello magro ne fornisce circa 3 per 100 g, mentre quello intero ne totalizza circa 65. Lo yogurt greco, poi, dalla consistenza più densa, sfiora le 115 calorie, mentre lo stesso prodotto senza grassi ne apporta appena 57. Per i tipi di frutta, il calcolo oscilla tra le 55 calorie di quelli con l’aggiunta di dolcificanti ipocalorici alle 100 dei prodotti zuccherati.
Sugli scaffali dei supermercati sono allineati tantissimi vasetti di yogurt di diversi tipi, ma come si può capire se un prodotto è di buona qualità? Basta leggere attentamente le informazioni riportate sulle etichette nutrizionali. Innanzitutto bisogna guardare la data di scadenza, uno yogurt preparato da poco tempo, è più salutare perchè i lattobacilli tendono a perdere vitalità ed efficacia se rimangono chiusi a lungo nel vasetto. Meglio evitare le confezioni che non hanno indicazioni sulle confezioni.
La dose giornaliera di yogurt consigliata dai nutrizionisti è di circa 200-250 g, ovvero due vasetti. Lo yogurt fatto in casa ha vitalità e valori nutrizionali maggiori rispetto ai prodotti confezionati, perchè contiene fermenti giovani e appartenenti a più specie.
È meglio mangiare lo yogurt lontano dai pasti, altrimenti molti lattobacilli verrebbero uccisi dai succhi gastrici presenti nello stomaco in grandi quantità quando si mangia. Per favorire la vitalità e l’efficienza dei batteri lattici, lo yogurt andrebbe accompagnato da un bicchiere d’acqua (tiepida o a temperatura ambiente) con una punta di bicarbonato.
Lo yogurt si può fare anche in casa, è più gustoso ed è semplice da preparare. I fermenti lattici si acquistano in farmacia o nei negozi bio che vanno aggiunti, seguendo le indicazioni, al latte parzialmente scremato e lasciati fermentare per una notte a temperatura ambiente in una yogurteria o in un recipiente di vetro. Poi si filtra lo yogurt, si sciacquano i bacilli sotto l’acqua corrente e si conservano con dell’altro latte.
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