Era già una notizia certa che la chirurgia plastica, il ritocchino qua e là per sembrare più giovani e sempre in forma, non fosse solo una prerogativa tutta al femminile, ad oggi, però, il maschietto ci si limitava al sopracciglio, al contorno bocca, alle rughette di espressione e a rendere i dorsali più scolpiti. Ma ci sono grandi novità, fra gli interventi di chirurgia plastica, sta riscuotendo molto successo fra gli uomini, anche la falloplastica, in pratica l’allungamento del pene.
Stando a quanto riporta il quotidiano ateniese Kathimerini, una ricerca svolta dalla Società Internazionale di Chirurgia Plastico-Estetica, ad investire maggiormente nella falloplastica sarebbero i greci, potenziare le proprie performance sessuali, evidentemente, distrae dalla profonda crisi che la Grecia sta attraversando. Non potendo investire in altro, non rimane che farlo nelle prestazioni sessuali garantite dall’intervento, questa sarebbe la strategia adottata.
Lo studio ha messo a confronto i dati provenienti dall’unione europea, Francia, Spagna e Germania, oltre che Stati Uniti, Russia, Gran Bretagna, Cina e Giappone. Per la Grecia è risultato che su una popolazione di poco più di 11 milioni, nel 2010, più uomini greci si sono sottoposti alla falloplastica, la percentuale più alta rispetto alle 25 nazioni prese in considerazione. I sud coreani, invece, non hanno pensato alle parti nascoste, hanno optato per un intervento di chirurgia plastica per rendere più occidentali le palpebre, per eliminare l’affascinante “effetto occhi a mandorla”, attrattiva del mondo orientale.
In conclusione, possiamo rinunciare a pizza con gli amici, vacanze mordi e fuggi, compriamo meno merendine, e non andiamo dal parrucchiere ma, quando si tratta di dimensioni, no, la rinuncia è troppo drastica. Cosa ne pensate?
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