La proposta è di quelle che in Italia farebbe discutere per giorni e giorni, opinionisti, medici, psicologi e chissà chi altro ancora, così si usa in casa nostra, ne discuterebbero anche i politici. In Inghilterra, invece, con molta leggerezza, si sta progettando di liberalizzare la vendita della pillola anticoncezionale alle ragazze di 13 anni senza ricetta, la speranza è quella di ridurre le gravidanza indesiderate. In buona sostanza, le bambine, perchè di questo stiamo parlando, potrebbero andare in farmacia ed acquistare la confezione senza alcun controllo medico.
Così come in Italia, in Inghilterra è d’obbligo, prima di assumere la pillola anticoncezionale, procedere ad una visita medica approfondita, previo esami del sangue, con le spiegazioni degli effetti collaterali tra cui la trombosi venosa, anche se la pastiglietta è utilizzata per curare gravi malattie, come l’endometriosi.
Nel 2009 era stato fatto un esperimento pilota, a cui avevano aderito solo cinque farmacie dei quartieri alti di Londra di Southwark e Lambeth, le ragazze di 16 anni potevano acquistare liberamente la pillola anticoncezionale. L’idea è quella di estendere il progetto a tutto il Regno Unito, in più, il National Health Service propone di abbassare l’età, da 16 a 13 anni, seguendo la teoria che prevenire è meglio che curare, essendosi abbassata l’età in cui i giovani hanno il primo rapporto sessuale, potrebbe aiutare ad evitare gravidanze indesiderate in età adolescenziale.
Nel 2010 nella celeberrima Isola di Wight, dove nel 1969 si svolse un concerto rimasto nella storia della musica, immortalato dai Dik Dik in una canzonea cui aveva partecipato Bob Dylan, era stato fatto un altro esperimento interessante. In 10 farmacie i medici a cui veniva chiesta la pillola del giorno dopo, erano stati autorizzati ad offrire una confezione di pillola anticoncezionale per un mese di trattamento, facendo un colloquio informativo. Per proseguire, però, era necessario seguire la normale prassi del consulto di un medico. L’anno scorso anche 13 farmacie di Manchester hanno pensato di aderire al progetto, offrendo la pillola a ragazze e donne dai 13 ai 25 anni.
Non tutti gli esperti sono d’accordo, qualcuno sostiene che i farmacisti non siano in grado di fare un consulto appropriato alle adolescenti, secondo altri, la libertà di acquistare la pillola anticoncezionale senza alcun controllo (per questione di privacy, le leggi proibiscono di riferire le consultazioni anche se si tratta dei genitori), potrebbe essere una sorta di incoraggiamento ad avere rapporti sessuali in età giovanissima.
Nelle scuole inglesi, da molti anni ci sono corsi di educazione sessuale, questo ha portato a ridurre le gravidanze al di sotto dei 18 anni del 10 per cento, anche se il Regno Unito resta il paese europeo con un più alto tasso di gravidanze fra adolescenti. All’inizio di quest’anno è emerso che le scuole fornivano la pillola anticoncezionale alle bambine di 13 anni all’insaputa dei genitori.
Resta comunque opinione comune che è necessario che le ragazze si sottopongano a visite mediche per spiegare i vantaggi e gli svantaggi della pillola anticoncezionale, effetti collaterali inclusi.
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Fonte: www.dailymail.co.uk