Si celebra tutti gli anni la prima domenica di maggio, è la Giornata Mondiale della Risata, nata nel 1998 da un’idea di Madan Kataria, fondatore dello Yoga della risata. Un evento che vuole idealmente unire il mondo per una giornata, una festa di pace e solidarietà nel mondo, amicizia e fratellanza la cui prima celebrazione è avvenuta a Mumbai in India. Oggi il Movimento dello Yoga della Risata può contare su oltre 8000 Club in tutto il mondo.
Ridere fa bene, ed è un dato di fatto, fa bene ai sentimenti, ma anche alla salute, abbassa il colesterolo, combatte lo stress, fa dimagrire, scaccia la depressione. Ma saperlo fare non è facile, a volte ci risulta difficile anche sorridere, per questo sempre più frequentemente nascono corsi di yoga della risata. Per quanto potrebbe sembrare assurdo ma è una realtà, abbiamo bisogno di studiare per imparare a ridere, una sorta di scuola di psicologia positiva.
I comici riescano a farci ridere, ma loro non lo sanno fare, sono potenzialmente depressi, lo dicono i diretti interessati, ma saranno anche loro protagonisti di questo evento che il 6 maggio unirà virtualmente i cinque continenti. Le iniziative sono tante e in tutta Italia, sono in molti ad organizzare in varie città degli incontri. Qualche esempio, a Lecce l’incontro è alla Masseria Sabbatini, a Salerno sul Lungomare in Piazza Cavour, a Salò sul Lago di Garda, a Roma in Parco Zona Cristoforo Colombo, ed ancora Torino e Milano.
Ci sono frasi celebri alle quali bisognerebbe sempre far ricorso quando pensiamo che la vita non ci da molte occasione per ridere, celeberrima quella di Charlie Chaplin che recitava “Un giorno senza sorriso è un giorno perso”. La studiosa di bionergetica Vera Birkenbihl, ha scritto anche un libro in cui spiega che ridere è un’arma di seduzione o energia.
Ed ancora Carlo Lazzari, medico e psicologo, sostiene che ogni sonorità di risata contribuisce a soddisfare ogni nostra esigenza. E così una semplice risata con A, O, U diventa importante. Per scacciare l’apatia e mostrarsi passionali e travolgenti, sarà la A il sistema migliore; la risata tipica della persona positiva punta sulla O, usata spesso anche dai comici per rallegrare. Diversa la U che è indice di turbamento e di inquietudine.
Ridere fa dimagrire e rinforza gli addominali, pensate che secondo alcuni studi, ridere per due ore davanti ad un film comico corrisponde a mezz’ora di ginnastica grazie al rilascio di endorfine nel cervello. Cosa dire della risata per superare la depressione? Possiamo anche fare corsi di risoterapia per ridurre lo stress. Ad appoggiare la tesi che ridere fa bene c’è anche Corinne Cosseron che a Parigi ha fondato dieci anni fa la prima Università della Risata, l’École Française du Rire et du Bien-Òtre, con docenti psicanalista che insegnano l’arte del buon ridere.
Come concludere se non dicendo: “Ma facciamocela ‘sta risata, è tutta salute!”
Photo credit: laughangeles su Flickr