Siamo un po’ tutti, chi più chi meno dipendenti da Facebook (sono pochi infatti quelli che riescono a non controllare l’aggiornamento di stato dei nostri amici; tuttavia pare che noi donne rispetto agli uomini lo saremmo di più. Questo almeno secondo i risultati di una ricerca norvegese pubblicata all’interno di Psychological Reports; è emerso come vi sia una certa correlazione con i sintomi che si possono avere da quelle sostanze che creano assuefazione come droga o alcol ed anche che le categorie “a rischio”, come era forse prevedibile sono i giovani rispetto agli anziani ed appunto le donne rispetto agli uomini.
Sempre secondo questo studio inoltre le relazioni virtuali sono predilette sia da persone timide ed introverse che da chi invece è estroverso; chi invece si ritiene ambizioso pare non essere a rischio in quanto usa il social network principalmente per motivi di lavoro. Per arrivare a queste conlcusioni i ricercatori hanno utilizzato una scala chiamata “Bergen Facebook Addiction Scale” in cui sono previsti 6 criteri di valutazione.
E voi pensate di essere dipendenti da Facebook?
Via| La Stampa
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