Lo spazzolino da denti sarà pur vecchio di secoli ma a quanto pare ancora non sappiamo usarlo correttamente; a dirlo sono due studi condotti dall’Università di Gothenburg che hanno raccolto informazioni sul modo in cui si prendono cura della propria igiene orale di oltre 2.000 svedesi di età compresa tra i 15 e gli 80 anni ed è emerso che il 90% degli abitanti degli svedesi non pulisce correttamente i denti. Eppure, sempre dallo stesso studio è stato rilevato come l’80% degli svedesi si ritenga soddisfatto dei propri denti; quindi forse sebbene i nostri denti possano sembrarci puliti non sappiamo come usare bene spazzolino e dentifricio. Ecco alcuni suggerimenti della British Dental Health Foundation su come usare questi due strumenti.
Anzitutto andrebbe scelto uno spazzolino con una testa piccola: in questo modo è più facile raggiungere tutti gli angoli, anche quelli più nascosti. Quelli con setole medie o morbide vanno bene per quasi tutti.
I denti vanno spazzolati con un movimento circolare arrivando in profondità, nelle zone cioè dove è più facile che si accumulino i batteri; i denti andrebbero lavati per un minimo di due minuti due volte al giorno. E’ importante anche la posizione dello spazzolino: quella ideale è inclinata di 45 gradi rispetto alla gengiva. Inoltre, per pulire la superficie interna dei denti dovremmo fare comunque dei movimenti circolari, ma con lo spazzolino tenuto in posizione verticale.
Il dentifricio ideale, quello che dovremmo sempre utilizzare è uno che sia a base di fluoro a una concentrazione minima di 1.35 pp; non dobbiamo inoltre dimenticarci di spazzolare anche la lingua per rimuovere i batteri e rinfrescare l’alito.
Via| dailymail
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