È un importantissimo appuntamento quello di oggi, parliamo della Giornata Mondiale della Tiroide (Thyroid Awareness Day), promossa dalle principali Associazioni Scientifiche mondiali di tutto il mondo. In Italia, l’evento è promosso dall’Associazione Italiana della Tiroide (AIT), l’Associazione Medici Endocrinologi (AME), la Società Italiana di Endocrinologia (SIE), insieme al Comitato delle Associazioni dei Pazienti Endocrini (CAPE).
L’iniziativa si svolge per tutta la settimana dal 18 al 25 maggio, con iniziative in tutte le città italiane, l’obiettivo è di sensibilizzare l’opinione pubblica e il mondo scientifico sui problemi che la tiroide porta con sè, le patologie che possono colpire la salute delle donne in generale, con una particolare attenzione alle donne in gravidanza.
Sono previsti incontri informativi e convegni a cui parteciperanno le istituzioni locali di ogni città, soprattutto, saranno aperti gli ambulatori endocrinologici per visite gratuite e screening mirati alle donne che hanno programmato una gravidanza o che attendono un bambino.
L’evento principale della Giornata mondiale della tiroide è per il 23 maggio che vedrà una Conferenza a Roma presso il Ministero della Salute, per la quale è prevista la partecipazione del Ministro, Prof. Renato Balduzzi, per sottolineare l’importanza medica e sociale delle malattie della tiroide.
Tema principale sarà “La Tiroide è Donna – La Tiroide e la Gravidanza”, si discuterà anche della iodoprofilassi, che riguarda sia gli uomini che le donne, con particolare riguardo allo iodio in gravidanza e durante l’allattamento.
Per tutta la settimana, presso gli ambulatori endocrinologici e ginecologici saranno consegnate delle brochure informative accompagnate da un questionario che dovrà essere compilato con l’aiuto dello specialista. L’obiettivo è quello di verificare se ci sono possibilità di malattie legate alla tiroide, e riuscire a capire quanto le donne siano a conoscenza delle malattie tiroidee, la gravità o meno delle patologie ad essa connesse, dell’importanza dei controlli e della prevenzione.
Photo credit: *michael sweet* su Flickr