Sembrerebbe apparentemente facile prendersi un’abbronzatura dorata che, soprattutto, non sia dannosa alla nostra pelle, ma non è così. L’esperienza insegna che non tutte le persone si abbronzano allo stesso modo, alcune si procurano una scottature, altre portano a casa, invece del colorito dorato che tanto adoriamo, delle infiammazioni cutanee. Tutto dipende dal fototipo, vale a dire la qualità e la quantità di melanina della nostra pelle.
Riuscire a individuare a quale fototipo appartiene la nostra pelle, è la condizione essenziale per proteggere la pelle da qualsiasi patologia dermatologica, e la comparsa e il peggioramento di quelle già esistenti. Il fototipo si può determinare dal colore della pelle.
Fototipo 1: corrisponde alle persone che hanno la carnagione chiarissima, spesso accompagnata da lentigini, capelli biondi o rossi, occhi molto chiari. Genericamente l’esposizione al sole causa un eritema solare, risulta quasi impossibile abbronzarsi e sarebbe opportuno non esporsi al sole per l’alto rischio di danni permanenti o scottature gravi. Si devono usare creme solari con filtri elevati (SPF 35-60) preferibilmente a schermo totale.
Fototipo 2: in questo caso è raccomandato, almeno i primi due giorni, usare una protezione totale su viso e zone delicate, i filtri non devono essere inferiori a 25-30 SPF per il corpo, per il viso è necessaria la protezione totale. Nei giorni seguenti si può ridurre da 15 SPF a 20 SPF. In genere corrisponde ad una persona con carnagione chiara e capelli castano chiaro.
Fototipo 3: in generale, sono le persone che producono una quantità apprezzabile di melanina, si abbronza facilmente anche in inverno. Se esporsi al sole a lungo per questo fototipo non dà alcun fastidio, non significa che si sia esenti dai danni solari, dunque, è necessaria una protezione per l’effetto dannoso dei raggi UV, soprattutto nei primi giorni, nella parti più delicate come contorno occhi, labbra, seno e décolleté. I filtri consigliati sono da 20 a 25 SPF per i primi giorni, per poi passare a 10 SPF.
Fototipo 4: è il più fortunato tra i quattro fototipi, una carnagione olivastra che difficilmente si ustiona, si abbronza rapidamente fino ad assumere un colorito nocciola scuro. I filtri da utilizzare possono essere anche bassi.
Intanto, per preparare la pelle all’abbronzatura, utilizzate tutti i giorni la crema idratante o l’olio alla mandorla, fate periodicamente uno scrub, beviamo almeno 2 litri di acqua al giorno, senza dimenticare una sana alimentazione che preveda molta frutta e verdura e cibi ricchi di vitamina A,B e C.
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