Sono diversi ed adatti a diverse esigenze: sto parlando dei metodi contraccettivi femminili. Secondo voi qual è quello più efficace? Io avrei risposto la pillola ma pare non essere così; a dirlo sono i risultati di uno studio effettuato dalla Washington University School of Medicine di St. Louis e condotto su 7500 donne di età compresa fra i 14 e i 45 anni. Dallo studio è emerso che le donne che scelgono la pillola anticoncezionale, il cerotto o l’anello vaginale hanno 20 volte più probabilità di avere una gravidanza indesiderata rispetto a chi usa, a lungo termine, metodi come la spirale o altri imoianti simili; i dispositivi intrauterini hanno un margine di errore inferiore all’1% e rispetto agli atri metodi sono in un certo senso più discreti. Inoltre a differenza di quanto può accadere con la pillola non si corre riscchio di “dimenticanze”. Quello delle gravidanze indesiderate in USA è un problema molto grave: si calcola che siano infatti circa 3 milioni ogni anno
Brooke Winner, autore della ricerca dice
Sappiamo che le IUD e gli impianti hanno tassi di fallimento molto bassi: meno dell’uno per cento. Ma anche se sono molto efficaci e si sono dimostrati sicuri nelle donne e nelle adolescenti, sono scelti dal 5,5 per cento delle donne americane che fanno uso di contraccezione
La spirale va inserita da un medico o comunque sia da personale specializzato e visto il costo che è pari a $500 sono poche le donne che possono permetterselo; tuttavia quando questo viene fornito gratuitamente la percentuale di donne che ne fa uso sale al 75%. Quindi sarebbe un problema di costo e non di funzionamento.
Voi, usate (o lo avete fatto in passato) la spirale? Cosa ne pensate?
Via| Nydailynews
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