Le coppie che desiderano un bambino devono combattere con un nemico in più: l’infertilità. Purtroppo in questi ultimi anni sono aumentate sia negli uomini che nelle donne le affezioni croniche a carico della sfera riproduttiva; i primi in particolar modo hanno a che vedere ad esempio con varicocele, criptorchidismo, malformazioni genitali, infiammazioni dei testicoli, condizioni che vanno a ridurre il testosterone. Le donne invece hanno a che vedere con un aumento delle alterazioni tubariche, malattie infiammatorie pelviche ma anche con fibromi uterini, endometriosi e disturbi dell’ovulazione ed ormonali. Purtroppo poi stanno aumentando anche le malatti sessualmente trasmissibili sia tra gli uomini che tra le donne.
Di questi argomenti si discute all’interno di incontri all’università di Roma Sapienza, in collaborazione con il Ministero della Salute. Come sottolinea Andrea Lenzi, coordinatore scientifico del progetto, professore ordinario di endocrinologia e direttore della sezione di Fisiopatologia Medica ed Endocrinologia alla Università di Roma Sapienza c’è poi un problema in più
La salute riproduttiva viene spesso trascurata e presa in considerazione solo quando i problemi diventano eclatanti, con un ritardo che vanifica l’azione medica e si accompagna ad una crescita dei costi sanitari. Invece le cause e i fattori di rischio sui quali si può intervenire sono molti, così come la disponibilità di nuove terapie che consentono il raggiungimento di risultati una volta impensabili
Come sempre ricordiamo che è fondamentale prevenire e comunque sia cercare di intervenire nel più breve tempo possibile; se avvertite qualcosa di diverso, di doloroso rivolgetevi tempestivamente al vostro medico di famiglia o ad uno specialiasta.
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