Praticare jogging sembra essere diventata una delle attività sportive preferite sia dai più giovani che dalle persone più adulte; dopo tutto lo jogging è in grado di apportare numerosi benefici e, rispetto ad altre attività eseguite magari all’interno di palestre questa è poco costosa. Ideale per alleviare stress ed allontanare il nervosismo tuttavia per far sì che sia completamente efficace deve essere praticato all’aria aperta; alcuni esperti dell’Università di Glasgow (Uk) sono giunti analizzando alcuni dati sono giunti alla conclusione che passeggiate, jogging e andare in bici riducevano e di parecchio i sintomi di ansia e depressione in misura maggiore se praticati in mezzo al bosco o comunque alla natura.
Questi sintomi erano maggiori del 50% in più rispetto a quanto si poteva ottenere dagli esercizi eseguiti invece in palestra; il professor Richard Mitchell insieme ad altri colleghi ha intervistato circa 2.000 persone fisicamente attive che facevano parte dello Scottish Health Survey 2008 e con sorpresa avrebbe capito che solo quelle attività che sono svolte in un ambiente naturale all’aperto potevano essere associate a un minor rischio di una cattiva salute mentale.
Ha spiegato
C’era un miglioramento di circa il 50 percento nella salute mentale delle persone se si trovassero fisicamente attive in un ambiente naturale, rispetto a quelli che non lo erano. Questi non sono gravi problemi di salute mentale, più che altro le sfide della vita in generale: cose come la lieve depressione, il non riuscire a dormire, elevati livelli di stress o solo sentimenti di non essere in grado di far fronte alle sfide quotidiane
Pare, sempre secondo il dottor Mitchell che i luoghi migliori per lenire lo stress siano le foreste e questo perchè al nostro cervello piacciono questi luoghi; pare che sia sufficiente andare in luoghi come questi (vanno bene anche dei parchi) per fare jogging o andare in bici anche una sola volta alla settimana ma se si riuscisse a frequentarli un po’ di più, i benefici sarebbero maggiori.
Via| La Stampa
Photo Credits| Ed Yourdon su Flickr