Parliamo di contraccettivi perchè sembra stiano conoscendo una crescente diffusione, anche se non ancora sufficiente nei paesi più poveri; a dirlo sono i risultati di uno studio condotto dall’Istituto Guttmacher e dell’Unfpa (United Nations Population Fund) da cui è emerso che nei Paesi poveri sono circa 645 milioni le donne in età riproduttiva (di età compresa tra i 15 e i 49 anni) che fanno ricorso a metodi contraccettivi moderni, 42 milioni in più rispetto al 2008. Circa mla metà di questa cifra è però dovuto a una crescita della popolazione piuttosto che ad un alto tasso di uso di contraccettivi.
I cambiamenti maggiori si sono visti in Africa orientale (dal 20% al 27%) e il Sud Est Asiatico (dal 50% al 56%), mentre un cambiamento più leggero si è registrato in Africa Occidentale e Centrale, dove meno del 10% delle donne sposate utilizza contraccettivi moderni.
Sharon Camp, presidente del Guttmacher Institute ha spiegato
Il desiderio di avere famiglie meno numerose sta crescendo in molte parti del mondo, e ancora molte donne non sono capaci di avere il numero di figli che vorrebbe e quando li vorrebbe gli investimenti attuali sono lontani dal rendere questa esigenza una realtà
Insomma un passo in avanti è stato fatto ma la strada purtroppo è ancora molto lunga. Ricordiamo che solo una contraccezione consapevole può tenere alla larga malattie infettive (AIDS, Hiv ma anche le malattie sessualmente trasmissibili);
Via| agi
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