Per dimagrire ancora di più in America hanno avuto la folle idea di accendere il riscaldamento; pensate che lo slogan di una palestra di New York recita “Tanto caldo da sudare via anche l’anima” e ci si allena ad una temperatura di ben 43° C. Una follia? Secondo me, sì; non si può infatti sudare per dimagrire.
Comunque sia pare che un po’ tutte le discipline possano essere praticate a temperature elevate: dallo spinning allo yoga, il pilates fino ad arrivare all’aerobica. Gli esperti però hanno ricordato che allenarsi a temperature elevate può essere pericoloso sia per i cardiopatici che per chi è in buona salute; inoltre, spiegano che sudare troppo non fa dimagrire, non fa insomma perdere grasso ma pare si tratti solo dell’eliminazione di liquidi e sali minerali che comunque vengono presto ripresi. Si torna quindi al punto di partenza.
I rischi che si corrono allenandosi a temperature roventi sono tantissimi: si può assistere ad un’alterazione del ritmo cardiaco, ad astemia muscolare connessa al senso di spossatezza fino ad arrivare all’embolia. Per fortuna non tutti apprezzano allenamenti come questi; per esempio, Tracy Anderson ls personal trainer di star come Gwyneth Paltrow dice che già allenarsi a trenta gradi con un umidità circa del 40% è sufficiente per allenarsi senza correre rischi per la salute.
Meglio quindi eviatare tutte quelle mode del momento che ci sembrano un po’ strane anche quando si tratta di allenamento in palestra e affidarci a metodi più vecchi ma meno pericolosi. La salute viene prima di tutto.
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