L’inquinamento è un problema molto importante che riguarda la sanità pubblica, ed è argomento di molti convegni e giornate dedicate a divulgare gli effetti dannosi di alcuni agenti esterni nocivi. Fra i tanti rimedi gli esperti consigliano anche alcune piante che combattono l’inquinamento. Questo sarà uno degli argomenti che discuteranno quest’oggi, 27 giugno a Roma, nel corso dell’European Respiratory Day che si terrà all’interno dell’European Respiratory Society, dedicata ai problemi respiratori.
Gli agenti inquinanti come ossido nitrico, ossidi di azoto, monossido di carbonio, anidride carbonica, anidride solforosa, formaldeide e sostanze di natura biologica come le endotossine, concentrate in percentuali molto elevate rappresentano un pericolo per benessere e salute dell’uomo che si espone per lungo tempo a questi elementi nocovi, spesso portatrici di pesanti allergie.
Eugenio Baraldi, Presidente SIMRI (Societa’ Italiana Malattie Respiratorie Infantili), Professore straordinario di Pediatria Dipartimento Salute Donna e Bambino, SD Pneumologia e Allergologia Pediatrica all’Università degli Studi di Padova, ha confermato la grave situazione:
All’inquinamento atmosferico contribuiscono sia gli inquinanti degli ambienti esterni sia quelli degli ambienti interni e poichè i residenti dei Paesi industrializzati trascorrono il 90- 95% del tempo in ambienti chiusi è fondamentale considerare tale tipo di inquinamento. Studi recenti sembrano anzi indicare che, se l’inquinamento esterno è correlato ad esacerbazioni asmatiche, quello interno potrebbe essere implicato anche nell’aumento dell’incidenza della patologia. In particolare per quanto riguarda l’esposizione al fumo di sigaretta vi sono evidenze sufficienti per stabilire una relazione causale tra l’esposizione ad esso e lo sviluppo di asma.
Le allergie nascono in casa, un aiuto arriva dalle piante, alcune capaci di purificazione l’aria, si chiamano le “piante mangiaveleni”, fra queste ci sono la Felce di Boston, lo Spatifillum o il Ficus benjamine, che contrastano le emissioni di formaldeide, l’anthurium è efficace contro l’ammoniaca.
Le piante non possono, però, agire contro l’esposizione al fumo delle sigarette, si stima che il 15 per cento dei casi di bambini affetti da asma hanno almeno un genitore che fuma in casa. Sono agenti inquinanti anche gli acari della polvere, i derivati di animali domestici, la presenza di macchie di umidità o di muffa nella camera dove il bambino dorme.
Gli agenti inquinanti, anche se con basse percentuali, con il passare del tempo provocano effetti nocivi soprattutto nelle persone più a rischio, come bambini, donne in gravidanza, persone anziane, persone con problemi di asma, malattie respiratorie e malattie del cuore. Nei bambini può provocare problemi bronchiali, infezioni respiratorie ed allergie.
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