Quando siamo stanchi ed abbiamo bisogno di stimolarci, ricorriamo all’aiuto di una tazzina di caffè, la passione degli italiani, la “tazzulella e caffè” ci tira fuori dal momentaneo empasse. Un nuovo studio racconta molto di più, e sono notizie confortanti per il Bel Paese che del caffè buono ha fatto uno dei propri simboli. La caffeina rinforza il torno muscolare, ed è un effetto che perdura nel tempo.
Il benefico “colpevole” sarebbe il principio attivo contenuto nella caffeina, contenuta non solo nel caffe. Sicuramente un vantaggio per tutti, ma soprattutto per gli anziani che, con il passare degli anni, sono a rischio cadute a causa della debolezza muscolare, una naturale conseguenza dell’invecchiamento.
La scoperta arriva dal Regno Unito, i ricercatori dell’Università di Coventry hanno presentato ai presenti del meeting annuale della Society for Experimental Biology, che si è tenuta a Salisburgo nei giorni scorsi, una serie di prove che supportano la tesi che la caffeina sia un ottimo stimolante della forza muscolare. I risultati più evidenti si ottengono in età adulta, quando i muscoli sono più efficienti.
Il problema del tono muscolare si verifica con il passare degli anni, la forza muscolare tende a scemare, dunque, gli anziani sono soggetti a frequenti cadute accidentali, le cui conseguenze vanno ben oltre il semplice disagio momentaneo. Muoversi con fatica, camminare per strada o, più semplicemente fra le mura domestiche è un forte handicap. Il rischio più grave di una caduta è la rottura di ossa o contusioni gravi alla testa.
Gli effetti benefici della caffeina, potrebbero essere utilizzati come una sorta di cura preventiva per le persone anziane, ma potrebbe anche essere una spinta a fare più movimento proprio nel momento della vita in cui non si ha chissà quanta voglia di fare movimento, la tendenza è più quella di svolgere una vita sedentaria accantonando l’attività fisica.
Per gli esperimenti svolti dal dottor Jason Tallis e colleghi sono stati utilizzati modelli animali, l’effetto della caffeina è risultato subito evidente e variava a seconda dell’età e, di conseguenza, dei muscoli. In quelli più anziani, si riduceva.
I muscoli sui quali la caffeina ha più effetti positivi sono stati il muscolo diaframmatico e il muscolo estensore della gamba, dove il principio attivo della caffeina ha registrato un’azione potenziatrice. Non sono sortiti grandi effetti sulla muscolatura dei giovani, da questo si deduce che l’effetto maggiore si ha quando il muscolo è del tutto sviluppato.
La conclusione è, dunque, fare uso di caffeina, anche se moderata, ma soprattutto, seguire uno stile di vita corretto, e mantenere il fisico attivo, anche se gli anni passano, mai rinunciare almeno ad una passeggiata.
Photo credit: dampdishcloth su Flickr