Vi è mai capitato di essere nervosi e di tamburellare con le dita di mani e piedi per scaricare la tensione? Se fino a qualche giorno fa avremmo potuto considerarlo un tic nevoso, un difetto o un’alternativa all’esercizio, oggi le cose cambiano, muovere parti del corpo nervosamente fa bene, si guadagna in salute, essere irrequieti previene le malattie cardiache, quelle metaboliche, insomma, allunga la vita.
Succede a tutti di seguire il ritmo della musica tamburellando il piede per terra, o lasciare la comoda poltrona durante una pausa pubblicitaria per sbrigare qualche faccenda in casa, fare qualcosa che ci è venuto in mente di fare. Non riusciamo a stare fermi, in buona sostanza, chiaro sintomo di irrequietezza, che si potrebbe anche definire iperattività, o più semplicemente significare che sentiamo la necessità di fare un movimento, anche se minimo, un modo come un altro per scongiurare la sedentarietà.
Le spiegazioni arrivano dal dottor Wilby Williamson, del Servizio Sanitario Nazionale britannico, esperto di medicina dello sport, che ritiene che anche attività in apparenza poco attive, risultano essere comunque utili. Certo, niente a che vedere con la passeggiata di almeno mezz’ora al giorno o una camminata veloce, comunque un passo avanti per ridurre il tempo di inattività davanti a televisore o seduti alla scrivania.
Il dottor Williamson è un sostenitore della teoria che è necessario ridurre l’inattività fisica, muoversi favorisce lo smaltimento del grasso e la riduzione degli zuccheri nel sangue, che contribuisce a ridurre il rischio di malattie come il diabete e malattie del cuore.
Nel Regno Unito è nato il Progetto Fidget, patrocinato dal Wellcome Trust e il London Arts in Health Forum, l’obiettivo è quello di sensibilizzare la prevenzione di alcune malattie che, seguendo un minimo di prevenzione, possono migliorare il benessere, proteggere il cuore e allungare la vita:
I fattori di rischio per malattie cardiovascolari e la longevità cominciano ad aumentare al di sopra delle due ore al giorno di televisione. Se si riesce a rendere il proprio tempo davanti alla Tv più attivo se ne potrebbe beneficiare [in salute].
In sostanza, se proprio vogliamo stare davanti al televisore, oltre a guardare i programmi preferiti, la soluzione sarebbe ricorrere alle tecnologie che ci consentono di fare esercizi di aerobica stando davanti al piccolo schermo, sempre meglio che stazionare inermi a guardare il film o il gioco a quiz, e se proprio vogliamo farlo, largo all’irrequietezza sfogata tamburellando dita di piedi e mani.
Photo credit: AmberStrocel su Flickr