Da qualche settimana l’Italia è stretta nella morsa del caldo, le temperature sono elevate e l’afa ce le fa percepire ancora più alte. Maggiormente penalizzati sono bambini ed anzani, che vanno meglio cautelati. I consigli per superare un clima così torrido sono sempre gli stessi, che ogni anno si ripetono, come fosse ormai un rito. Difendersi dal caldo, significa anche seguire un’alimentazione corretta, yogurt, frutta e acqua, sono i consigli del Ministero della Salute.
Altri piccoli accorgimenti riguardano l’abbigliamento, vestirsi con abiti leggeri, possibilmente non sintetici, ma di tessuto naturale, non uscire nelle ore più calde, dalle 12 alle 16, quando c’è il picco del caldo. Il discorso non cambia per chi ha la fortuna di essere già in vacanza, in spiaggia è meglio evitare le ore torride, anche se in riva al mare, il pericolo di un colpo di sole o calore, non è scongiurato, anzi, l’acqua del mare attira maggiormente il sole, non a caso ci si abbronza più facilmente.
Come già detto, è importante proteggere anziani e bambini che sono più a rischio, per tutti il Ministero della Salute ha stilato un decalogo che riguarda l’alimentazione corretta de seguire con questo clima che si sta ormai tropicalizzando. Uno dei suggerimenti è di non saltare i pasti, soprattutto al mattino fare una colazione, anche se leggera, mangiare molta frutta inclusa quella secca, anche sotto forma di frullati e yogurt.
Mai dimenticare l’acqua, almeno due litri al giorno, possibilmente naturale, anche se siamo in vacanza a visitare le bellezze del Bel Paese, non dimenticate di portare in borsa la scorta di acqua, evitando bevande gasate o alcoliche.
Vediamo il decalogo stilato dagli esperti del Ministero della Salute per mettersi al riparo dal caldo, presentato al dicastero di lungotevere a Ripa.
1) Rispettare quotidianamente il numero e gli orari dei pasti, soprattutto la prima colazione, che deve essere privilegiata rispetto agli altri pasti.
2) Aumentare il consumo di frutta e verdura di stagione e yogurt, senza tralasciare la frutta secca, ricca di grassi ‘buoni’, minerali e fibre, ma senza esagerare, perché ricca di calorie.
3) Preparare i piatti con fantasia, variando gli alimenti anche nei colori, che à dato dalle sostanze ad azione antiossidante.
4) Moderare il consumo di piatti elaborati e ricchi di grassi.
5) Privilegiare cibi freschi, facilmente digeribili e ricchi in acqua e completare il pasto con la frutta.
6) Consumare un gelato o un frullato può essere un’alternativa al pasto di metà giornata.
7) Evitare pasti completi con primo, secondo e contorno quando, durante soggiorni in albergo o in viaggio, è più facile che si consumi al ristorante sia il pranzo che la cena.
8) Consumare poco sale e preferire sale iodato. Per gli ipertesi può essere utile consumare sale iposodico o asodico.
9) Rispettare le modalità di conservazione degli alimenti. Mantenere la catena del freddo per gli alimenti che lo richiedono. Ricordare che cibi conservati a lungo in frigorifero rischiano un peggioramento nutrizionale e una contaminazione da microrganismi.
10) Bere almeno 1 litro e mezzo di acqua al giorno. Moderare, invece, il consumo di bevande con zuccheri aggiunti. Limitare anche il consumo di alcol.
Il Ministero della salute ha diramato l’opuscolo che contiene le 10 regole consigliate, sarà distribuito negli studi medici e nelle farmacie, coinvolta anche la stampa, il settimanale Tv Sorrisi e Canzoni pubblicherà il decalogo la prossima settimana.
Photo credit: amery2009 su Flickr