Le intossicazioni alimentari sono, purtroppo, una sgradevole sorpresa che potrebbero riservarci le alte temperature, che rendono più difficile la conservazione dei cibi, non tenendo conto che, ci sono alcuni cibi a rischio nei quali possono proliferare pericolosi microrganismi patogeni. Tra gli elementi più pericolosi in pole position ci sono uova, carne e pesce.
La maggior parte delle intossicazioni alimentari, al contrario di quanto si potrebbe pensare, nascono in casa. Tra gli errori più comuni, c’è la temperatura di conservazione sbagliata, il consumo di cibo crudo, la provenienza incerta di un alimento, la cattiva igiene e, molto importante, il consumo dei cibi a lunga distanza dalla loro preparazione.
Anche in questa estate 2012, l’Ausl ha effettuato controlli a tappeto in numerosi punti di ristorazione totalmente scoprendone alcuni totalmente privi di igiene, contro le più elementari norme di conservazione. Le verifiche vengono estese anche alla piccola e grande distribuzione, ma resta il fatto che ad essere molto attento deve essere il consumatore che dovrebbe controllare anche la scadenza del prodotto acquistato per evitare intossicazioni alimentari.
Le attenzioni partono dall’acquisto dei cibi, scegliere sempre frutta e verdura freschi che laverete con acqua potabile. Inoltre, prima e dopo aver toccato gli alimenti, è buona norma lavare le mani, per evitare qualsiasi contaminazione. La pulizia delle mani è molto importante, ad esempio, dopo aver utilizzato i servizi igienici, non bisogna mai dimenticare di lavarsi le mani.
Per la buona conservazione dei cibi, inoltre, bisogna separare carne, pesce e uova da altri alimenti che andranno comunque salvaguardati in contenitori chiusi e ben protetti. Meglio ancora sarebbe utilizzare taglieri diversi per carne e pesce ed utensili diversi per ogni cibo. La cucina deve essere pulita avendo cura di tenere lontani gli insetti. Grande importanza nella prevenzione delle intossicazioni alimentari è la cottura.
Una delle infezioni più comuni è la salmonella, provocata da uova e cibi che non sono ben cotti, non cambia per carne e pesce, che devono essere cucinati a temperature non inferiori ai 70°. Ultima accortezza, non scongelare mai i cibi a temperatura ambiente, nei giorni di grande caldo, è preferibile metterli in frigo.
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