Succede spesso che si soffra di vertigini, i rimedi adatti ci sono, ma bisogna individuarne la causa. Per cominciare a capire di cosa si tratti, basta fare un semplicissimo test, ad esempio, chiudi gli occhi e, se stai meglio perchè la stanza smette di ruotarti intorno, potrebbe trattarsi solo di un tappo di cerume o labirintite, o un’intossicazione da crostacei.
Se chiudendo gli occhi le vertigini peggiorano, possono essere sintomo di un brusco calo di pressione o aumento, frequenti con il caldo, o anemie e attacchi di panico. Scopriamo quali potrebbero essere i rimedi adatti.
I rimedi omeopatici per le vertigini
Una volta accertato che non si tratta di cause gravi come le malattie degenerative o del sistema nervoso centrale, si può ricorrere all’omeopatia. Per individuare quale rimedio sia adatto al tuo disturbo, devi innanzitutto risalire all’evento che ha scatenato le vertigini. Se per esempio la causa è stata un’intossicazione è indicato Nux vomica, se un’infezione Arsenicum album, in caso di artrosi cervicale Conium maculatum. Cocculus invece è il passe partout dell’omeopatia per le vertigini croniche. Se stai peggio all’aria aperta, Bryonia se il freddo scatena le crisi.
Spesso le vertigini hanno un’origine psicologica, si maninfestano quando devi prendere una decisione importante oppure l’instabilità dipende da forte stress e mancanza di sostegno dopo un lutto o la perdita del lavoro.
L’osteopatia per le vertigini
Può succedere che le vertigini giungano dopo un colpo di frusta di cui si è stati vittima qualche anno prima, oppure assumi degli atteggiamenti errati quando dormi, ad esempio degrigni i denti. Tutto parte dallo spostamento traumatico nella testa del liquido che si trova all’interno del labirinto che diventa gelatinoso, si chiamano “otoliti” e sono una sorta di sassolini responsabili dell’equilibrio.
L’intervento dell’osteopata, che agisce con manipolazioni, è la soluzione ideale. A lui si può ricorrere anche nel caso di vertigini sorte dopo un intervento odotoiatrico. Tre quattro sedute saranno sufficienti.
L’agopuntura per le vertigini
Se ci senti poco e le orecchie fischiano, potrebbe trattarsi della sindrome di Mèniére, malattia riconoscibile, oltre che dalle vertigini, dalla sensazine di avere le orecchie ovattate, con ronziii, acufeni fino alla perdita dell’udito. Nelle prime fasi si cura con i farmaci, poi non ci sono alternative. L’agopuntura è una valida soluzione per i suoi effetti drenanti e il miglioramento. È efficace anche nelle altre forme di vertigine, anche quelle di ipotensione. Con il massaggio tuina, puoi anche intervenire durante un attacco, premi con l’indice, con decisione e per qualche minuto, nel punto al centro fra labbro superiore e naso.
Photo credit: Chapendra su Flickr