I bambini sono a rischio obesità, fra i tanti colpevoli, anche il WiFi. Così ha dichiarato il Codacons con una comunicazione di qualche ora fa. Se una volta il massimo della tecnologia era avere un cellulare di ultimo grido per collegarsi con il mondo o, alla peggio, installare in casa la rete internet e relativa presa, oggi il WiFi consente di allacciarsi ovunque. I comuni fanno a gara per ottenere la copertura per la connessione senza fili, ignorando i rischi che potrebbe causare.
L’allarme del Codacons (Associazione Consumatori) viene lanciato soprattutto per i bambini, a partire dagli asili. Tutto nasce da uno studio pubblicato sulla rivista Scientific Repors:
L’esposizione in utero a campi magnetici relativamente forti, come quelli generati dai forni a microonde o dai dispositivi Wi-Fi, aumentano il rischio di obesità nei bambini. Per i ricercatori vi sarebbe una crescita del 50% dei bambini obesi per le mamme che hanno avuto un’esposizione media e dell’84% in caso di esposizione alta.
Tanto basta perchè il Codacons si metta in allarme, i campi elettromagnetici sono dannosi per la salute dell’uomo e del bambino che andrà a nascere. Stare davanti al computer porta i bambini ad essere sedentari, mettendoli a rischio obesità.
L’obesità infantile, in effetti, sta diventando un problema in continua crescita, ed è ancora sottovalutato. Navigare per ore, porta a fare spesso spuntini, un po’ come stare davanti al televisore, caramelle, cioccolatini, pop corn e snack fanno compagnia e addio attività fisica dei bambini. Ed ecco l’allarme lanciato a proposito del WiFi:
In applicazione del principio di precauzione e in attesa di un responso definitivo da parte degli scienziati, il Codacons chiede di interrompere la corsa al WiFi che sembrano ormai aver intrapreso molti comuni, che hanno realizzato o stanno realizzando la copertura di tutto il territorio comunale per permettere l’acceso gratuito alla rete Internet a cittadini e turisti. La connettività WiFi sembra essere ormai diventata una gara politica in nome della modernità, peccato che nessuno sia ancora in grado di escludere possibili conseguenze negative sulla salute dell’uomo, come dimostra lo studio appena pubblicato.
Il chiaro invito è di non installare WiFi in scuole, parchi, asili e qualsiasi altro luogo sia frequentato da bambini e donne in stato di gravidanza. I bambini a rischio obesità sono tanti. In pratica, tranne forse le mura domestiche, ogni altro luogo è interdetto.
Photo credit: Silveira Neto su Flickr