Quanti di noi raccontano la realtà diversamente? Tecnicamente, si definiscono bugie e, a quanto pare, stressano il cervello. Se ne dicono tante ogni giorno, a volte per rendere la realtà più intrigante, per giustificare un ritardo, si inventano rocambolesche scuse. Succede anche che si inventino straordinari in ufficio per concedersi una birretta con gli amici o una distrazione da mariti, fidanzati e compagne. I motivi per raccontare bugie sono infiniti.
Considerando che le bugie stressano il cervello e mettendo anche in conto cosa ci dice la nostra coscienza e il disagio morale che potrebbe assalirci, prima di romanzare gli avvenimenti, dovrà anche pensare a salvaguardare la nostra salute.
Ne sa qualcosa Pinocchio, il pupazzo di legno nato dalla penna di Carlo Collodi che del ragazzino ne ha raccontate di tutti i colori per via della sua mania di raccontare le bugie. A volte si raccontano a fin di bene, ma bisognerebbe avere l’abilità di capire se davvero sono utili a raggiungere lo scopo di riscrivere la realtà a proprio piacimento.
Ed a parte i discorsi moralistici, uno ricerca scientifica svolta dall’Università Notre Dame nell’Indiana e presentato nel corso dell’ultima conferenza dell’American Psychological Society, sancisce che le bugie fanno lavorare troppo il cervello, gli creano stress, peggio di una intensa giornata lavorativa.
Gli esperti hanno svolto lo studio coinvolgendo 110 persone con età comprese fra i 18 e i 71 anni, rigorosamente volontari. Metà di loro è stata obbligare a raccontare l’assoluta verità per un periodo di 10 settimane, il restante poteva decidere cosa dire a seconda dell’avvenimento di cui erano protagonisti. Ed ecco cosa ha spiegato Anita Kelly, professore di psicologia e autore principale della studio:
Ogni volta che il tasso delle bugie saliva, la salute dei partecipanti scendeva, quando le bugie scendevano la salute migliorava. Quando i partecipanti nel gruppo che non doveva mentire, hanno detto in media tre bugie in meno la settimana, la loro salute è migliorata mediamente in ben quattro aree.
Dire bugie è praticamente un lavoro faticoso, sia a livello psicologico che a livello fisico, ricordarsi tutte le bugie dette per non contraddirsi, costringe il cervello ad un lavoro che procura stress e abbassa le reazioni del sistema immunitario, probabili causa di malesseri come mal di testa, raffreddori e mal di gola, ma anche a livello psicologia, portando anche alla depressione.
Morale della favola, per non essere soggetti a sensi di colpa e, soprattutto, danni alla nostra salute, prima di dire bugie, pensiamoci, l’eventuale conseguente mal di testa, sarà esclusivamente colpa nostra.
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