Potrà sembrare uno scherzo, ma così non è, ci sono alcune regole del sesso per i cultori della dieta vegana, che non non è più solo un regime alimentare o un modo per essere sensibili verso gli animali e la salvaguardia dell’embiente. E’ ormai uno stile di vita, a volte una moda, più che altro una filosofia attenta all’eco compatibilità.
Seguire una dieta vegana, significa rispettare ogni sua regola anche nell’attività più piacevole della vita: il sesso. Le regole del sesso vegano riguardano anche la contraccezione, lubrificanti e sex toys che non devono essere testati sugli animali. Parliamo, quindi, di come la sessualità deve essere vissuta dai vegani.
Cominciamo con la scelta dei preservativi, molti di loro derivano da processi chimici che vengono testati sugli animali e prodotti con il latex, che è il materiale maggiormente usato per i preservativi, oltre a caseina e lattosio, assolutamente non graditi dai vegani. La regola è dunque di utilizzare prodotti vegetali o artigianali che, se anche prevengono il rischio di una gravidanza, potrebbero non proteggere dal pericolo di malattie sessuali infettive.
Poichè i vegani sono ormai diventati numerosi, ci sono molte aziende produttrici di preservativi che si sono adeguate e che garantiscono che i loro prodotti sono privi di test cosmetici su cavie. L’azienda più conosciuta è la storica Glyde, seguita da RSFU e Natural Essential. I preservativi vegani contengono ugualmente il latex, ma promettono di non contenere gli additivi chimici nemici dei vegani. Rispetto alla tradizionale pillo anticoncezionale, i prezzi sono leggermente più elevati.
Esiste anche la pillola anticoncezionale vegana, più adatta alle coppie stabili, poichè non corrono rischio di incorrere in malattie sessuali infettive. Come per la pillola tradizionale, dovrà essere il ginecologo a prescriverla, perchè ogni marca ha il suo dosaggio ormonale, che varia da donna a donna.
Negli Stati Uniti va per la maggiore la Ortho-Evra, un tubicino anticoncezionale sottocutaneo che non contiene sostanze di origine animale. In Italia è quasi impossibile reperirla, in alternativa alla pillola anticoncezionale, si può optare per la spirale o per il più tradizionale dei metodi, l’Ogino-Knaus, anche se ci sono svariati figli di questo metodo.
Anche i sex toys devono seguire le regole del sesso vegano, molte aziende realizzano prodotti che non sono sfruttano gli animali che seguono in pieno la filosofia vegana essendo realizzati con materiali vegetali senza estratti del petrolio, molto dannoso per l’ambiente. Per chi viaggia, sappia che a Berlino è stato aperto il primo sexy shop completamente vegano, si chiama Other nature che, oltre all’attenzione per gli animali, è assolutamente discreto.
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