Nonostante la crisi ed i carrelli della spesa siano pressochè vuoti, il Sana 2012, Salone del Biologico che si terrà a Bologna dall’8 all’11 settembre 2012, riscuote successo tutti gli anni. La fiera si occupa di prodotti di agricoltura biologica, per la cui coltivazione non sono utilizzati pesticidi, diserbanti, e altre sostanze chimiche di sintesi.
Gli ultimi studi effettuati dalla Nomisma hanno rilevato che negli ultimi 12 mesi i prodotti bio stanno prendendo sempre più piede fra gli italiani, anche se, rispetto alla coltura “tradizionale”, sono più costosi. L’istituto di ricerca economica ha rilevato che il 37 per cento delle famiglie italiane ha acquistato prodotti bio, in questa percentuale sono inclusi coloro che hanno aumentato la spesa del biologico, sette su dieci l’hanno mantenuta costante, solo una piccola percentuale (8,2 per cento) l’ha ridotta.
Le previsioni per i prossimi mesi, riguardo alla spesa biologica, sono ottimistici, il 13,1 per cento degli intervistati intende incrementare la spesa in biologico, il 76 per cento di mantenere l’abitudine, l’8,1 di tagliarla. Per effettuare l’indagine sono state effettuate 810 interviste.
I risultati completi della ricerca Nomisma, saranno presentati al Sana 2012, Salone del Biologico che si terrà a Bologna dall’8 all’11 settembre 2012. Un evento che dedicaca un’ampia area, non solo ai prodotti biologici, ma anche all’erboristeria, alla cosmesi naturale e biologica, organizzata da BolognaFiere.
Le anticipazioni sull’importante manifestazione dicono che le aziende bio in Italia sono aumentate dell’1,3 per cento. Tra gli alimenti più venduti ci sono uova, yogurt, latte alimentare, confetture e marmellate. Protagonisti assoluti frutta e verdura. La maggior parte delle aziende bio è concentrata nel Mezzogiorno.
Photo credit: George M. Groutas su Flickr