Abbiamo spesso parlato del papilloma virus nella donna, questa volta volta appronfondiamo il papilloma virus nell’uomo, anche lui può essere colpito dall’infezione. Può succedere che l’uomo sia portatore sano e veicolo di trasmissione. Le cause sono identiche a quelle della donna, i rapporti sessuali non protetti.
Cominciamo a vedere come l’uomo può scoprire di essere affetto da papilloma virus; uno dei segnali può essere la comparsa di verruche sui genitali, che possono essere di varie dimensioni. Si chiamano condilomi o creste di gallo, una delle malattie a trasmisione sessuale, le infezioni più frequenti a livello genitale causati dal virus dell’HPV (Human Papilloma Virus).
Generalmente, si formano nella zona del pene o intorno all’ano, non ci si può sbagliare nel riconoscerli. I condilomi sembrano escrescenze molli, da qui deriva il nome comune “creste di gallo”, che assumono un colore rosato o biancastro.
I condilomi genitali da papilloma virus o creste di gallo si manifestano anche nella donna, l’asportazione avviene con il laser seguita dall’applicazione di creme. L’intervento non è definitivo, l’origine del disturbo è l’HPV, non è raro il caso di recidive.
Uno dei rischi che comporta il papilloma virus nell’uomo è l’infertilità, poichè altera le caratteristiche degli spermatozoi e risulta pericoloso per la microiniezione degli spermatozoi all’interno dell’ovocita.
Succede a volte, soprattutto per i maschietti, di avere un incontro occasionale, non si resiste al fascino della femminuccia che si ha di fronte, può essere la follia di una sera. Condizione essenziale è praticare sesso sicuro, non bisogna mai fare a meno del preservativo, indispensabile per salvaguardarsi dalla trasmissione di malattie sessuali infettive. Va ricordato che anche i rapporti orali possono provocare il papilloma virus.
Ma attenzione, molto conta anche lo stile di vita che si conduce, il papilloma virus nell’uomo può anche essere causato da abitudini sbagliate, fumo, abuso di alcol, una dieta squilibrata, l’assunzione di cibi poveri di vitamine. Recenti studi hanno dimostrato che anche chi fa ricorso a droghe, soprattutto marijuana, o ne ha fatto uso, è altamente a rischio papilloma virus.
Il papilloma virus può anche svilupparsi in condizioni igieniche precarie, non a caso è molto sviluppato tra le popolazioni promiscue. É molto importante sottolineare che è fondamentale una visita dell’andrologo, anche in giovane età.
Quando il servizio di leva era obbligatorio, la visita per essere ammessi era basilare, si riusciva a scoprire se ci fosse o meno il rischio di infezioni. Oggi non esiste più, per questo l’uomo dovrebbe imparare a rivolgersi allo specialista. La speranza che arrivi presto un vaccino contro il papilloma virus dell’uomo sembra possa diventare presto realtà.
Concludiamo questa lunga chiacchierata con una raccomandazione agli uomini, rivolgetevi con fiducia all’andrologo, senza vergogna. Non è un nemico da combattere, bensì un amico a cui confidare i vostri segreti. Imparate a rivolgervi a lui con fiducia, come le donne fanno con il ginecologo, sarà sufficiente una volta all’anno per vivere più tranquilli al riparo da rischi.
Photo credit: Bob Richmond su Flickr